In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, l'Archivio di Stato di Rimini presenterà il volume dal titolo "I documenti brindano", ultima tappa del progetto vincitore del concorso di idee "Io Amo i Beni Culturali", IV edizione, indetto dall'Istituto I.B.C. della Regione Emilia Romagna.
All'inziativa prenderanno parte gli studenti degli Istituti Professionali Statali per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera "S.Savioli" di Riccione e "S.P.Malatesta" di Rimini, collaboratori dell'Archivio per la realizzazione del progetto, che si è concluso con la mostra "Tracce di vino tra carte e tovaglie".

Un viaggio alla scoperta delle radici della nostra cultura alimentare. Il percorso si sviluppa lungo la Sezione archeologica dall'età villanoviana al tardo antico andando a curiosare nell'ambiente della mensa e della cucina per svelarne atmosfere e segreti, carpire ricette, gusti e abitudini con uno sguardo anche alle vie dei commerci e alle produzioni locali. Frammenti di un quotidiano che ha nella tradizione del banchetto l’espressione di una continuità culturale nell'età antica.
A cura di Marzia Ceccaglia.

L’itinerario, partendo dagli splendidi mosaici della Sezione archeologica, illustra il tema della pesca e della cucina marinara in epoca romana per poi soffermarsi sui pesci dell’Adriatico raffigurati nel 1700 dal monaco Nicola Levoli nei suoi dipinti. Dopo aver “assaporato” il gusto del mare anche attraverso il racconto di antiche ricette, si prosegue nella città per visitare la Vecchia Pescheria con la Fontana della Pigna, centro del mercato ittico fino agli anni ’60 del Novecento, fino al Borgo san Giuliano e al suo tessuto di piccole case, un tempo di pescatori.
A cura di Silvia Monetti.

Come ogni anno, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio (GEP), manifestazione promossa nel 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee. Si tratta di un’occasione di straordinaria importanza per riaffermare il ruolo centrale della cultura nelle dinamiche della società italiana.
La manifestazione avrà luogo sabato e domenica 19-20 settembre 2015 e riguarderà tutti i luoghi della cultura statali, compresi archivi e biblioteche.
A Rimini sono proposte visite guidate alla scoperta della città, la sua arte e la sua storia, mentre nell'Archivio di Stato sarà presentato il catalogo "I documenti brindano" del progetto "Io Amo i Beni Culturali", IV edizione, indetto dall'IBC Regione Emilia Romagna.

Nell’allestimento della galleria No Limits To Fly trovano spazio le suggestive opere che in agosto sono state esposte a Sarsina all’interno della Sala Centro Studi Plautini, e resteranno in mostra a Rimini sino alla fine di settembre.
Maria Giulia Terenzi, Matteo Matteucci e Umberto Ghinelli sono gli artisti chiamati ad interpretare, ciascuno a modo proprio, il tema della mostra che è, anzitutto, l’uomo, la sua essenza, ma anche il suo mostrarsi, il suo rappresentarsi attraverso le maschere che quotidianamente indossa.

Ritorna 'Rimini. Foto d'Autunno 2015'. Giunta al suo quarto appuntamento annuale, Rimini inaugura il mese dedicato alla fotografia, con esposizioni al Museo della Città e alla Galleria dell'Immagine.
Il fotografo costruisce mondi, sperimenta, osserva, crea visioni che superano l’immagine nella sua concretezza. Definito ciò si può tornare all’edizione di quest’anno di Rimini Foto D’autunno con la convinzione che quella attuale sia una sorta di proposta delle multiverse visioni e interpretazioni del “fotografico”. Una sorta di illustrazione della pratica del fotografo come manipolatore delle forme frantumate dello scenario collettivo.
Al Museo della Città: Raniero Bittante, Valerio Vasi, Silvio Canini, Gloria Salvatori, Luciano Leonotti, Stefano Scheda, Emanuela Palazzi, Chico De Luigi, Cesare Fabbri.
Inoltre, di Guido Guidi viene riproposto un frammento di “Rimini Atlas”, lavoro commissionato dalla Provincia, e svolto al solito a modo suo, mentre Mario Giacomelli, il maestro indimenticato, rivive in una mostra della collezione privata di Flavio Marchetti. In esposizione anche Theodor Kofler: 'Egitto dal cielo, 1914' - una riscoperta del fotografo austriaco.
Nella Galleria d'Immagine: esposizione di Marina Rosso,  'Volto, Rivolto e Stravolto' - una rilettura del ritratto fotografico standard
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Oltre alle foto in gara del concorso 'Rimini Racing shot' è allestito una sezione particolare dedicata a uno degli storici fotografi del mondo delle corse in moto: Takanao Tsubouchi. Un tributo che permetterà ai visitatori di fare un salto nel passato attraverso una selezione d’immagini da corsa dagli anni Settanta agli anni Novanta del grande fotografo, decano tra i professionisti del giornalismo, che attraverso le proprie immagini racconta il favoloso mondo delle moto attraverso una panoramica di 30 anni sulle competizioni.

Dopo il successo di pubblico dello scorso anno, Rimini ripropone l’esposizione curata da Aldo Drudi, designer romagnolo di fama internazionale. Negli spazi del Foyer del Teatro Galli sarà possibile ammirare le factory bikes delle squadre ufficiali partecipanti al motomondiale: Ducati, Honda, Yamaha, Suzuki ed Aprilia si sfidano questa volta a suon di … colori ed eleganza; le tute ed i caschi indossati dai campioni; Valentino, Marquez, Iannone, Crutchlow, Redding, Espargaro, Bautista, Petrucci, Smith, faranno qui una gara … per farsi ammirare.

La pittura di Fernanda Tantalo è forte e distintiva, come gettata furiosamente dall’urgenza dell’espressione. Ma le numerosissime prove di schizzi, appunti, bozzetti, studi su dettagli fanno pensare invece - come scrive Anna Graziosi Ripa - “a un iter creativo complesso, cerebrale e sofferto”.
La mostra delle opere della Tantalo è un omaggio all’artista scomparsa nel 2006.

Rimini svela un cuore antico con il suo centro storico ricco di testimonianze di epoca romana. In questo tour si scopriranno i monumenti e i luoghi dell’antica Ariminum. Il percorso inizia dal bi-millenario Ponte di Tiberio e attraversa le antiche strade romane, la Porta Montanara di età repubblicana, la Domus del Chirurgo con un corredo di ferri chirurgici che comprende ben 150 attrezzi della medicina romana imperiale, l’Arco di Augusto e si concluderà all’Anfiteatro romano dove, alle ore 21 si potrà assistere alla rievocazione storica dell’Associazione Legio XIII Gemina-Rubico (con ingresso gratuito)