In occasione della XI Giornata del Contemporaneo, cui i Musei Comunali di Rimini aderiscono, il Collettivo Arteda Ricerche Espressive dialoga, attraverso pratiche e linguaggi delle arti visive, con le opere del Museo della Città nel progetto Metafore/Innesti 2015.
Gli innesti saranno fruibili sotto forma di una visita ad assaggi, in modo itinerante tra i piani e le diverse stanze del museo.
Si parte dai ritratti della pinacoteca intervallati dai quadri umani di Alexa Invrea, in una sorta di gioco nascondino con lo spettatore. In gioco anche la relazione uomo-animale, soffi di vetri antichi, e sacralità di gesti quotidiani.
Si prosegue nella stanza delle nature morte con un’incursione grafica a cura di Alice Rosa, mentre Maurizio Battaglia, con un approccio mimetico cercherà di confondersi tra le ceramiche di piatti e mobilio barocco.
Debora Branchi depositerà sull’opera traccia dell'Ultima cena di Bartolomeo Coda i suoi PGR, impressi su rotolo di canapa.
Nella stanza che ospita il 'Trasporto di Cristo' di Benedetto Coda oggetti a metafora del sacrificio di Sonia Fabbrocino; e 
ancora un’azione di ricerca performativa sui mosaici romani, attraverso la drammaturgia segnico-cinetica di Sonia Fabbrocino e Veronika Aguglia, su musica di Roberto Paci Dalò.
A conclusione del percorso che Massimo Pulini traccerà lungo le istallazioni di metafore/ innesti 2015, è previsto un momento dedicato al gruppo scultoreo del Compianto di Ilario Fioravanti.
L’esposizione proseguirà fino al 24 ottobre e sarà visitabile negli in orari di apertura del Museo della Città

Istallazioni, composizioni grafiche e pittoriche, performance segnico-cinetica; interpretazioni come letture ad alta voce di un passato storico di cui l'arte da sempre si fa traccia rinvenibile. I modi della narrazione coincidono con le tecniche del linguaggio visivo contemporaneo.
Gli innesti saranno fruibili sotto forma di una visita ad assaggi, in modo itinerante tra i piani e le diverse stanze del museo: dai quadri umani di Alexa Invrea, all’incursione grafica di Alice Rosa e l'approccio mimetico di Maurizio Battaglia, da Debora Branchi con i suoi PGR, impressi su rotolo di canapa, agli oggetti a metafora del sacrificio creato da Sonia Fabbrocino.

“Casa Valturio”, la struttura socio-educativa della Fondazione San Giuseppe Onlus, ospita una mostra di originali e inediti libri artigianali con laboratori per le scuole per avvicinare i bambini alla lettura e per parlare di sani stili di vita.
La mostra “Libri fatti a mano” è parte del progetto “Leggere, giocare, muoversi con gusto. Diritti da salvaguardare” che la Fondazione San Giuseppe per l’Aiuto Materno e Infantile Onlus promuove per il Mese delle Famiglie insieme all’Associazione “Ludoteca delle parole”, alle Associazioni della rete “Emporio Solidale e nuovi servizi per famiglie in difficoltà” con il sostegno di Volontarimini, alla LILT Rimini/Lega Italiana Lotta Tumori e al DESMA Cultural Group Rimini.

La seta è stata una produzione manifatturiera significativa del territorio riminese, la cui importanza è stata messa in luce da Cristina Ravara Montebelli nel libro "Le vie della seta a Rimini tra XVI e XX secolo", che ha individuato i luoghi di produzione, ovvero filatoi e filande, appartenenti a famiglie borghesi. Tra queste spicca quella dei Manganoni, che commissionarono nel 1659 alla celebre bottega bolognese del Guercino una ricca collezione di ben 21 dipinti, alcuni dei quali custoditi al Museo della Città.
La passeggiata culturale, condotta dall’autrice del libro insieme alla storica dell’arte Michela Cesarini, toccherà il palazzo della famiglia Manganoni (ora Ripa) in Corso d’Augusto, per poi spostarsi nei luoghi delle principali manifatture della seta, gestite dalle famiglie Aducci, Gardini e Lettimi. Il percorso guidato si concluderà al Museo della Città, dove si ammireranno splendidi quadri del Guercino, sia facenti parte della collezione Manganoni che provenienti da chiese cittadine.
É richesta la prenotazione entro il giorno precedente al 333.7352877 o a michela.cesarini@discoverrimini.it
In caso di forte maltempo la visita sarà rimandata a domenica 25 ottobre 2015.

In occasione del festival "La Catena di Zampanò - Premio Italiano Artisti di Strada", saranno allestite delle mostre tematiche d'artisti contemporanee nella suggestiva location del Castel Sismondo. Apertura giovedì 15 ottobre alle ore 18.
Gli artisti in mostra:
Sabrina Gennari - la sua ispirazione viene dall'espressionismo viennese, ma al tempo stesso dalle fanzine alla Frigidaire ed è continuamente alla ricerca di qualcosa di più, sperimentando tecniche, stili e linguaggi.
Maria Giulia Terenzi - da sempre interessata a materiali e tecniche di recupero e la ricerca di uno stile di vita più sostenibile, traendo ispirazione  da questi ambiti nella creazione artistica.
Ornella Zaffini - artista autodidatta, scruta le emozioni dell'anima attraverso qualsiasi arte, anche quella dei tarocchi.
Davide Clementi - gli elementi naturali e fondanti della vita dell’uomo, acqua, aria e terra, sono l’oggetto d'infinite emozioni che lui prova a raccontare con semplicità e umiltà.
Luciano Bencivenga - si esprime sfruttando la casualità delle chine e degli inchiostri, vivendo in una linea spazio temporale dettata dal suo stato d’animo. Tra un sogno e un’idea, le due parti si guardano e non s’incontrano mai.
Simone Pontieri aka Nigraz - lavora anche come concept artist realizzando personaggi e storyboard per pubblicità televisive e film. Insegna presso la scuola Adriatica del Fumetto a Pesaro.
Luca Savino - un artista che ha viaggiato nel mondo e spesso si cimenta nell'arte del surrealismo. Oltre la pittura ha appreso anche l'arte dell'incisione, anche su metalli preziosi.
Inoltre è prevista un'esposizione di Eros Vandi, giovane artista riminese.

Una visita guidata alle opere nel Museo che raffigurano i monumenti di Rimini. Segue una visita alla città per ammirarli dal vivo scoprendo insoliti aneddoti.
É richiesta la prenotazione e l'iniziativa si svolgerà con un minimo di 10 partecipanti.

Visita guidata alla scoperta di tre tesori d’arte e archeologia di Rimini: l’arte del Tempio Malatestiano con i suoi capolavori inestimabili, l’archeologia della Domus del Chirurgo, magnifica scoperta archeologica del periodo imperiale romano ed infine il Museo della città, scrigno di opere bellissime che raccontano la ricca storia della Rimini del passato.
L'iniziativa è su prenotazione e si svolgerà con un minimo di 15 pax.

Un percorso guidato alla scoperta dei più importanti monumenti e siti della Rimini romana:
l’Arco d’Augusto, l’Anfiteatro, la Domus del Chirurgo e la sezione archeologica del Museo della Città, concludendo con il Ponte di Tiberio.
L'iniziativa si svolge con un minimo di 15 persone.

Un suggestivo percorso guidato all’insegna dell’arte sacra e della storia locale, con protagoniste alcune delle più affascinanti chiese di Rimini: la Chiesa di Sant’Agostino, la Chiesa dei Servi e la Chiesa di San Giuliano, custodi di pregevoli capolavori artistici di Veronese, Bitino da Faenza, Trentanove. La visita si concluderà con una passeggiata nelle pittoresche vie del borgo dei pescatori di San Giuliano.
La visita si svolgerà con un minimo di 15 persone. 

In mostra immagini del recente viaggio di Gilberto Matteini in Etiopia, dove ha incontrato gli Afar, un popolo dal carattere forte, duro e sincero, che vive in una terra arida e avara di risorse.
Questa regione, il triangolo di Afar, è collocata a nord est nell'Etiopia, la Dancalia è una parte di questo triangolo nella zona a nord dello stesso.
E' una zona vulcanica in depressione geografica che arriva a 120mt sotto il livello del mare. Matteini ha apprezzato queste popolazioni e ha recepito alcune affinità con la sua personalità, infatti, questo lavoro si può collocare fra il reportage e l'autobiografia.