In occasione delle festività il Borgo San Giuliano si illumina e propone dei laboratori:
-  martedì 5 dicembre: Laboratorio mani in pasta - prepariamo i capelletti  presso la Trattoria ‘La Marianna’, viale Tiberio, 19. Info e prenotazioni: 0541 22530.
- mercoledì 6 dicembre: Laboratorio mani in pasta a cura di Anna Maria Cantarelli. Si preparano biscotteria varia e decori natalizi presso il bar gelateria Pont de dievli, viale Tiberio, 83/A. Info e prenotazioni 0541 55073.
- mercoledì 13 dicembre: Laboratorio personal shopper tenuto da Andrea Amati presso la latteria del Borgo, viale Tiberio, 37 alle ore 16,00. Info e prenotazioni: 0541 1796902.
Laboratorio mani in pasta a cura di Anna Maria Cantarelli. Si preparano biscotteria varia e decori natalizi presso il bar gelateria Pont de dievli, viale Tiberio, 83/A. Info e prenotazioni 0541 55073.

Dal 2 dicembre Rimini si accende e risplende di calda atmosfera natalizia con lo spettacolo di luminarie più bello: il centro storico, i borghi e la Marina si vestono dei colori, dei suoni e dell’atmosfera delle festività più attese e insieme alle mostre, ai mercatini natalizi, ai presepi tradizionali e quelli di sabbia, accendono l’atmosfera delle festività più attese facendo risplendere l’intera città di una luce nuova e accogliente, trasformandola nella città delle feste, immersa nel fascino unico del mare d’inverno.

Rimini Reservation propone una visita guidata alla scoperta della città.
Partendo dai classici bue ed asinello del presepe, potrete scoprire come, dove, quando e perchè Rimini era frequentata e popolata da animali domestici e selvatici, nonchè da quelli leggendari.
Dalla leggenda del Ponte del Diavolo al miracolo della Mula e dei Paganelli a tanto altro ancora…
Prenotazione obbligatoria al numero 0541 53399.

Rimini Reservation propone una visita guidata alla scoperta della vita quotidiana delle persone comuni e della vita straordinaria di cavalieri, dame e castellani nella Rimini di Sigismondo Malatesta, tra storie di mostri, orchi e draghi.
La prenotazione è obbligatoria al numero 0541 53399.

Nella cornice del Festival del Mondo Antico, nasce l'idea di trasformare uno spazio del museo in un set fotografico, in cui i partecipanti possono travestirsi con abiti e accessori dell'epoca romana sullo  sfondo dei mosaici. Immedesimarsi nel passato divertendosi con le immagini rientra nel progetto 'Focus on Art', curato da Andrea Montemaggi, per tutto il periodo del Festival.

Nell'accogliente cornice del Bar Lento, ascoltando coinvolgenti ritmi degli Hudud, potrete gustare un aperitivo preparato con i prodotti equo-solidali.
Gli Hudud sono un gruppo nato nel 2014 dall'incontro di giovani musicisti provenienti da diverse esperienze musicali. Eseguiranno una texture tra musica etnica palestinese e gli amari ritmi della Sicilia che saprà emozionarvi.

Il Festival accoglie gli elaborati degli studenti dell'I.C.Igea, Bellaria – Igea Marina, Scuola secondaria di I grado, nell'ambito del progetto “I miti e gli eroi”.
Un laboratorio didattico di lettura dei racconti, dai miti costitutivi della cultura greca della creazione: da Prometeo, Pandora, Demetra e Proserpina, Teseo e il Minotauro, ai miti omerici e agli eroi della guerra di Troia.
Un percorso dal mito alla filosofia e all'etica, ripreso e osservato con il disegno e l'approfondimento sulle opere della cultura classica.
Progetto espositivo a cura di Alessandro La Motta. In collaborazione con le docenti Sara Cotti, Chiara Franchini, Valentina Marra.

L’esposizione nasce da una residenza artistica dell’artista Elisabetta Casella durante la quale si è confrontata con alcuni oggetti del Museo degli Sguardi.
Denise Lombardi si è occupata  dell’analisi e della selezione delle opere simbolicamente rappresentative di istanze che percorrono i diversi sciamanismi: la cura, la divinazione e la paura, declinate in maniera differente nelle varie culture.  Coordinamento e documentazione della residenza artistica di Francesca Fiorito.
Progetto di Denise Lombardi e Francesca Fiorito in collaborazione con l’ISUR (Scuola Superiore di Filosofia Orientale Comparativa).

La mostra documentaria dedicata agli intonaci delle domus di Ariminum è frutto di una ricerca dell’Università di Padova (dBC) all’interno del progetto scientifico TECT sullo studio e la catalogazione della pittura romana in Italia Settentrionale.
In occasione dei dieci anni dall’apertura al pubblico della domus del Chirurgo, il percorso vuole richiamare l’attenzione sul patrimonio archeologico di Rimini e, in particolare, sulle testimonianze pittoriche di età romana, ancora poco conosciute.
A cura di Francesca Fagioli, Riccardo Helg, Angelalea Malgieri, Monica Salvadori