Le terre del poeta delle "piccole cose"
Antico centro romano, il cui nome è rimasto legato a Giulio Cesare e al suo famoso "Alea iacta est" e al Ponte Consolare sul Rubicone che ce lo rammenta. Cittadina più votata al commercio che al turismo, conserva una bella piazza settecentesca con il Municipio e la Chiesa colleggiata di Santa Lucia. A San Mauro Pascoli, confinante con Savignano, la visita alla casa del poeta e alla Torre fa rivivere al "fanciullo" che è in noi emozioni forse sopite, ma non già spente.
Cucina locale: È la cucina tipica romagnola, con piatti robusti come i fagioli con le cotiche e la trippa, accompagnati dall'immancabile piadina.
Vini: Zona di vino di qualità, dove spicca il rosso Sangiovese, più corposo rispetto a quello prodotto nel riminese. Nel periodo autunnale è insuperabile la Cagnina di Romagna, un rosso dolce molto consistente con aromi che ricordano il mosto in fermentazione e si consuma con castagne e dolci secchi.
Acquisti e souvenir: Teglie in terra refrattaria o in ghisa per cuocere la piadina, vini e olio prodotti nelle aziende agricole. A San Mauro Pascoli vi sono diversi spacci aziendali in cui acquistare calzature e pelletteria di ottima qualità. Sempre a San Mauro artigianato del ferro battuto.
Dintorni: Salendo sui colli che abbracciano Savignano raggiungere Sorrivoli a circa 15 km, con bel castello medioevale, oppure Longiano dove è visitabile il Castello malatestiano (tel. 0547/665850). Merita, nella chiesa di San Francesco (tel. 0547/665025), un prezioso Crocifisso su tavola del XIII secolo. A Ribano interessante il Castello, ora sede di un'azienda agricola, di cui sono visitabili le cantine (tel. 0541/943446).
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