Al Cinema Tiberio appuntamento con la rassegna CineCult 2019, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, che presenta il film L’APPARTAMENTO, regia di Billy Wilder, con Jack Lemmon, Shirley MacLaine e Fred MacMurray.
Mescolare commedia e dramma è notoriamente difficile, ma L’appartamento lo fa sembrare facile. Come un Martini perfettamente dosato, il film ha quel tanto di emozione che basta a compensare il suo paralizzante caustico cinismo.
Il risultato è uno dei film più amati e appaganti di Billy Wilder. Tra satira spietata e fascino esuberante, L’appartamento alterna momenti dolorosi come un pugno allo stomaco e scene esilaranti. Ispirandosi a un’idea scribacchiata dopo aver visto Breve incontro (1945), Wilder prende la storia pruriginosa di un impiegato che per far carriera presta il suo appartamento ai superiori in vena di scappatelle e la trasforma in una sorprendente e sentita difesa della dignità umana.

Al Cinema Tiberio viene proiettato il film IN THE SAME BOAT di Rudy Gnutti: un film documentario in cui alcuni tra i più autorevoli studiosi internazionali (Zygmunt Bauman, Tony Atkinson, Serge Latouche, Erik Brynjolfsson, Mariana Mazzucato, Pepe Mujica e altri) si interrogano sulle grandi trasformazioni (globalizzazione, progresso tecnico, avvento della robotica, immigrazione) in atto nelle economie avanzate e sull’impatto che tali trasformazioni potranno avere sul mercato del lavoro, sulla distribuzione del reddito e sui sistemi di sicurezza sociale.

La YELLOW NIGHT è un grande party sulla spiaggia organizzato da Young People Hotels in collaborazione con la discoteca Carnaby Club e con il Bagno 106 Cocobeach di Marebello.
La festa inizia al calar del sole, intorno alle 21,30 e l’ingresso è sempre gratuito.
La serata è ricca di sorprese: ospiti speciali, musica, dj set, bar, animazione, assaggi di piadina con nutella, lanci di gadget, fuochi d’artificio…
Intorno a mezzanotte, la festa prosegue all’interno del Carnaby Club con ingresso a pagamento.
 

Nell'ambito del Festival del Turismo Responsabile IT.A.CA', giunto alla quinta edizione dedicata a Rimini e le sue valli, Discover Rimini propone una passeggiata culturale dal Borgo San Giuliano a Piazzale Fellini per conoscere le radici identitarie della città di Rimini, ripercorrendo in particolare la storia del turismo balneare, frutto della capacità tipicamente riminese di reinventarsi per rispondere ai cambiamenti della società mantenendo l’innata predisposizione all’accoglienza. L'itinerario sarà condotto da Michela Cesarini, storica dell’arte e guida abilitata.

Il Comitato Turistico Rimini Arena propone una serata di musica, ballo e divertimento per tutte le età.

Appena fresca di stampa, è uscita l'ultima delle 'Guide Brevi' de Il Ponte, dedicata alla Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice. Domenica 2 giugno alle 18.00, verrà presentata dagli autori, Piergiorgio Pasini, critico d'arte  e Luciano Liuzzi, autore degli scatti fotografici.  La guida celebra i 100 anni della  presenza dei Salesiani, l'ordine fondato da San Giovanni Bosco nella città di Rimini. Pier Giorgio Pasini ricostruisce le tappe fondamentali della storia della costruzione della Chiesa Nuova, unica in stile neogotico, anch'essa centenaria ( 1912 la posa della prima pietra), accompagnata dagli scatti di Luciano Liuzzi che restituiscono intatta l’atmosfera del luogo sacro.

Il Comitato Turistico di Viserbella propone una serata di animazione con spettacoli di intrattenimento.

Il Comitato Turistico di Viserbella propone una serata di animazione con spettacoli di intrattenimento.

Al Cinema Tiberio appuntamento con la rassegna CineCult 2019, che presenta il film LA FEBBRE DEL SABATO SERA, regia di John Badham, con John Travolta, Karen Lynn Gorney, Barry Miller.
Restaurato in 4K nel 2016 da Paramount e dal regista John Badham, il film viene proiettato in versione originale con sottotitoli in italiano.
Sullo sfondo di una New York livida e marginale, il ballo, per l’italoamericano Tony Manero, è strumento di riscatto sociale e morale.
Le movenze irresistibili di John Travolta tra i colori pop della pista da ballo e la colonna sonora composta dai Bee Gees, quintessenza seventies della disco music, ne hanno fatto uno dei film musicali di maggiore successo di sempre, un vero e proprio culto che ha impresso un segno indelebile nella storia del cinema e del costume.
Eppure, dietro lo sfavillio delle luci stroboscopiche, resta l’amarezza di un ritratto giovanile crudo e disperato.