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13-02-2012

San Valentino: alla scoperta della Rimini romantica

Per tutte le coppie di innamorati ingresso gratuito al Museo della città

San Valentino è universalmente riconosciuto come protettore degli innamorati di tutto il mondo. Si dice che il vescovo Valentino fu perseguitato dal Senato romano e cadde martire il 14 febbraio del 273 per aver celebrato il matrimonio tra una giovane cristiana ed un legionario pagano. Da allora divenne il protettore dei fidanzati e ogni anno il 14 febbraio ricorre la sua festa… e quella degli innamorati.

Anche a Rimini, la città di Francesca, l’eroina della passione e dell’amore eterno, si festeggia San Valentino con un'iniziativa divertente e interessante, che suggerisce un'idea originale per trascorrere il giorno degli innamorati nella magica atmosfera del mare d’inverno. Martedì 14 febbraio i Musei Comunali di Rimini saranno lieti di offrire a tutte le coppie l’ingresso gratuito alle sale del Museo della Città e al sito archeologico della Domus del Chirurgo.

Il Museo è una miniera di meraviglie e curiosità che raccontano la storia di Rimini. Dai gruzzoli di spiccioli dell’epoca romana, agli sfarzosi mosaici, anfore e laterizi delle fornaci di argilla aperte dai primi imprenditori riminesi. Vi sono esposte le opere della Pinacoteca, ove si possono ammirare dipinti, sculture e ceramiche, arazzi e oreficerie, l'imponente affresco con il Giudizio Universale proveniente dalla chiesa di Sant'Agostino, i capolavori della Scuola Riminese del Trecento, il raffinato Crocifisso di Giovanni da Rimini e il prezioso polittico di Giuliano da Rimini, vasellame e boccali decorati con stemmi malatestiani, preziose tavole dell'età d'oro della signoria dei Malatesta commissionate ad artisti di grande fama quali: Giovanni Bellini, Domenico Ghirlandaio, Agostino di Duccio, Pisanello e Matteo de' Pasti, Guido Cagnacci, il Centino, il Guercino e Simone Cantarini. Il cortile interno ospita il Lapidario romano con un'ampia raccolta di iscrizioni dal I sec. a.C al IV d.C. Uno spazio permanente è dedicato alla splendida produzione grafica di RenèGruau, artista riminese che per oltre 70 anni ha operato nel campo dell'illustrazione di moda.
E’ inoltre possibile visitare la sezione del Museo Archeologico, dedicata alla Rimini imperiale del II e III secolo, con particolare risalto alla Domus di Palazzo Diotallevi, celebre per il mosaico delle barche, e alla Domus di piazza Ferrari, nota per il ricchissimo strumentario del medico-chirurgo. Ad aprirsi agli occhi del visitatore è un'area archeologica di 700 mq. che ha restituito gli strumenti del lavoro di un chirurgo che operava all'interno di un'abitazione di Ariminum del III secolo, destinata in parte all'esercizio della professione medica e farmaceutica. Uno scavo che l'opera architettonica protegge e valorizza, offrendolo allo sguardo dei passanti.

Serata romantica dedicata al tema dell’Amore è anche quella di martedì sera al Circolo Milleluci (via Isotta, ore 21) con la mostra fotografica collettiva “il Rosso” a cui tutti possono partecipare con i propri scatti a tema: San Valentino e PrimaMostraCollettivaDiFotografiAmiciDiFB. http://www.facebook.com/events/146190698817652/

Per continuare il percorso culturale è possibile visitare le sale quattrocentesche di Castel Sismondo che accolgono una mostra di grande prestigio fino al 3 giugno 2012: “Da Vermeer a Kandinsky. Capolavori dai Musei del Mondo.” La mostra è concepita come una grande lezione di storia dell’arte aperta e comprensibile a tutti, con opere provenienti da tutto il mondo e che partono da metà Quattrocento fino al Novecento. In questo modo la visita permetterà di ottenere una visione ampia e globale delle principali personalità che hanno indelebilmente segnato il corso della storia dell’arte degli ultimi cinque secoli, sia in Europa che in America e l'Italia è il Paese più presente.

Un altro appuntamento culturale e romantico è previsto per domenica 19 febbraio, dalle ore 16.00 alle 18.00. Si tratta di una visita guidata nella città alla riscoperta di un amore d’altri tempi, quello di Sigismondo Pandolfo Malatesta per Isotta degli Atti.
Un grande amore quello del focoso signore di Rimini per la bella riminese, prima amante poi legittima sposa, eternato da poemi cortesi e splendide opere d’arte in cui Isotta è celebrata per bellezza e virtù “Italiae decori”. Il percorso è a cura della storica dell’arte Michela Cesarini.
L’incontro è al Tempio Malatestiano alle ore 16.00 ed è necessario prenotarsi entro il giorno precedente al 333/7352877. Il costo, di 8 €, è comprensivo di ingresso alla mostra “I Castelli dei Malatesta” a Castel Sismondo. I bambini fino a 5 anni non pagano ed è previsto uno sconto del 50% dai 6 ai 10 anni. Sconto di 1 € anche per i possessori del Rimini Citypass, la speciale card valida durante tutto il periodo di apertura della mostra a Castel Sismodo fino al 3 giugno 2012, che costa 6 euro e contiene una speciale mini-guida degli itinerari storico-artistici della città, una city map di Rimini e una serie di 12 voucher che consentono ingressi gratuiti e riduzioni.
Scopri tutte le iniziative e le opportunità sul sito www.riminicitypass.it 

Per informazioni su eventi, offerte del Rimini City Pass e prenotazioni alberghiere: tel. 0541.53399 www.riminireservation.it