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Home / Notizie / Rimini porto sicuro: musica e parole nella Giornata internazionale del rifugiato

28-05-2019

Rimini porto sicuro: musica e parole nella Giornata internazionale del rifugiato

Rimini, porto sicuro
Sul palco di Rimini porto sicuro i Modena City Ramblers, Pierpaolo Capovilla, “I racconti delle nebbie” (Paolo Benvegnù e Nicholas Ciuferri con Nicola Cappelletti), O Zulù (99 Posse), i Punkreas, Giulio Casale, Cesare Malfatti e i Marlene Kuntz


Il mare, simbolo della speranza oltre l’orizzonte, e la musica, veicolo di comunicazione capace meglio di altri di abbattere muri e differenze. Mare e musica sono l’essenza di Rimini porto sicuro la manifestazione organizzata dal Comune di Rimini con l’associazione Arcobaleno in programma giovedì 20 giugno e che prevede dalle 18 a tarda sera un ricco programma segnato dalla presenza di alcuni importanti artisti italiani, che si ritroveranno a Rimini uniti per affrontare grazie all’arte e alle canzoni uno dei tempi salienti del nostro tempo: il viaggio dei migranti. L’iniziativa nasce infatti in occasione della “Giornata internazionale del rifugiato”, indetta dalle Nazioni Unite per commemorare l'approvazione nel 1951 della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati e per sensibilizzare l’opinione pubblica.

La giornata, ricca di incontri ed eventi, si svolgerà in un luogo simbolico ed evocativo, piazzale Boscovich, il porto di Rimini, luogo di approdo e partenza.

La manifestazione si aprirà simbolicamente, alle ore 18:00, con l’approdo al porto di alcune imbarcazioni, messe a disposizione da Capitaneria di porto, Lega Navale, le vele al terzo, gli Amici del Mare, associazione pescatori, Club Nautico e Cooperativa Lavoratori del Mare, che hanno collaborato all’iniziativa. Ad accogliere l’arrivo al molo un flash mob, un intenso momento dedicato alla danza, organizzato da  Movimento Centrale Danza & Teatro.

Sono poi una quindicina i cantautori, musicisti e artisti, che a titolo completamente gratuito, si alterneranno dalle 19 in poi sul palcoscenico allestito a pochi passi dal molo, per lanciare il loro messaggio di apertura e solidarietà. Ad aprire la serata saranno i Modena City Ramblers, seguiti dal rock di Pierpaolo Capovilla e da Paolo Benvegnù e Nicholas Ciuferri che hanno dato vita al progetto “I racconti delle nebbie”. E ancora  O Zulù, frontman dei 99 Posse, storico gruppo della scena indipendente italiana, fino al punk dei Punkreas, al cantautorato intimista di Giulio Casale. Chiudono il programma, che si sta ancora definedo, Cesare Malfatti, fondatore con Mauro Ermanno Giovanardi e Ales­sandro Cremonesi de i La Crus e infine un’altra band simbolo del panorama indipendente italiano, i Marlene Kuntz.

Oltre alla musica, ci sarà spazio per le testimonianze. Il giornalista  e scrittore Giulio Cavalli dialogherà con Stefano Calabrò, sindaco di Sant’Alessio, piccolo paese in Aspromonte diventato caso scuola di integrazione dei rifugiati nel tessuto sociale ed economico di quella realtà. Il fotoreporter Stefano Schirato, impegnato da anni anche nel racconto attraverso le immagini di temi sociali (dal dramma dei rifugiati alla terra dei fuochi, passando per Chernobyl e Sarajevo), darà il suo sguardo sul tema, a cui si aggiungerà il contributo del giornalista Francesco Cancellato e di Cosmano Lombardo, founder e CEO di Search on Media Group azienda organizzatrice del Web Marketing Festival.