Dal 5 al 30 agosto sul porto di Rimini torniamo ad avvistare il “tendone” che nel suo ventre ospita gli incontri della XXI edizione di MobyCult. Un mese d’appuntamenti, diciotto in tutto, quasi uno ogni sera.

MobyCult prende il nome dalla Balena bianca del romanzo di Melville, mitica creatura letteraria, e da Cult come cultura, come l’evento di culto che questa rassegna di incontri con l’autore ha saputo diventare negli anni: sono 12.000 le presenze stimate per ogni edizione, tra riminesi e turisti, grazie al calendario fitto di nomi di spessore e alla formula dell’incontro in presa diretta e senza filtri degli scrittori con il pubblico, con l’aggiunta delle “interviste” da parte di testimonial autorevoli. Quest’anno, a presentare gli autori, ci saranno giornalisti come Claudio Brachino, Pietro Caruso, Nando Piccari e Paolo Gambi, scrittori come Alessandro Meluzzi, persone impegnate nella cultura come Francesca Fabbri Fellini e Angelo Trezza, l’avvocato Marcello Adriano Mazzola e il colonnello Enrico Cecchi, pubblici amministratori come Elisa Marchioni… e molti altri.

PROGRAMMA

Ad aprire a Rimini la XXI edizione di MobyCult sarà la giornalista Manuela Pompas (5 agosto), una delle maggiori divulgatrici in Italia di psicologia psichica, che si interrogherà sul tema: “Esiste l’anima gemella? Gli amori karmici” (Anima Edizioni), a seguire, il 6 agosto, il topografo dell’antichità Valerio Massimo Manfredi, narratore avvincente di antiche storie, racconterà con “Otel Bruni” (Mondadori) la saga di una famiglia ambientata nel complesso ‘900.

Uno studio inedito sugli avvistamenti di oggetti volanti non identificati in Italia al tempo del fascismo è quello che propone “Luci nel cielo” (Oscar Mondadori) di Roberto Pinotti, presidente del Centro Ufologico Nazionale e sociologo, l’8 agosto. L’11 agosto Andrea Mingardi, cantautore bolognese, torna a Moby in veste noir con il suo primo legal thriller: “Un biglietto per l’aldilà” (Pendragon).

Quattro gli appuntamenti dello “Scaffale Romagnolo”, la tradizionale rassegna di “scrittori dalle nostre parti. Quest’anno ad aprire la “rassegna nella rassegna”, il 17 agosto, sarà Giuseppe Chicchi, sindaco di Rimini negli anni Novanta per due legislature e Deputato nella XV legislatura, che in “La Formazione” riflette sui percorsi e incontri di una vita. Il 18 agosto si prosegue con Gianluca Fantelli, che in “Senza respiro” (Minerva) ci rende testimoni del come una spietata diagnosi possa segnare un positivo punto di svolta umana ed artistica. Rosalba Corti, il 19 agosto, parafrasa ironicamente la celebre canzone di Ligabue con “Le donne l’han sempre saputo” (Pendragon), 110 storie al femminile osservate da dietro la cassa di un centro commerciale di Rimini e messe in scena senza pregiudizi.

Ancora uno sguardo ironico, stavolta al maschile, per chiudere la rassegna: quello di Giuliano Bonizzato che in “Osta, te! Rimin’essenza” (La Stamperia) distilla il meglio delle sue “Cronache malatestiane” (21 agosto). A riprendere le fila del programma “canonico” di MobyCult è Dario Franceschini, deputato PD, che in “Daccapo” (Bompiani) il 22 agosto, tesse una trama visionaria e poetica, in cui la scoperta del valore liberatorio dell’eros si intreccia a un sottotesto fitto di citazioni. A seguire, Rosanna Lambertucci, che in tv per anni ci ha spiegato come diventare più sani e più belli, presenta il suo “Le diete della salute” (Mondadori), vademecum della ricerca del benessere attraverso un’alimentazione corretta (24 agosto).

Il grande giornalista Giampaolo Pansa, dopo i romanzi storici bollati come “revisionisti” da lui presentati a MobyCult nelle ultime edizioni, torna a ragionare su luci e ombre del mondo della stampa, e con “Carta straccia” (Rizzoli) ne traccia un acuto affresco, mentre lo psichiatra e scrittore Alessandro Meluzzi il 26 agosto presenta in anteprima il suo ultimo libro, “Ho seguito il mio maestro” (Piemme).

Sold out annunciato con Marco Travaglio, il 28 agosto: il giornalista viene come ogni anno a presentare il suo ultimo libro – quest’anno è “Colti sul fatto” (Garzanti) - e a dialogare con il pubblico sulle vicende più recenti e controverse che investono il nostro paese.
Il 29 agosto Barbara Benedettelli, scrittrice e saggista riminese, con “Vittime per sempre” dà voce alla realtà dolorosa e troppo spesso silenziosa di coloro che hanno dovuto subire la violenza umana.
A chiudere il sipario di MobyCult a Rimini sarà “Il caso Cartesio”, di Daniele Bondi, un thriller storico che indaga sulla morte del filosofo Renèe Descartes intrecciando documenti storici e avvincente invenzione romanzesca.


Quest’anno MobyCult sbarcherà anche in piazzetta San Martino, a Riccione con Maria Rita Parsi, Vladimir Luxuria e Vito.


Ore 21.30 – Ingresso gratuito

Organizzata come di consueto da CNA Commercio e Turismo, con la collaborazione del CONSORZIO “IL LIBRO NELLA CITTÀ” e degli Assessorati al Turismo della Provincia e del Comune di Rimini, e nella Perla Verde in partnership col Comune di Riccione e l’Associazione Riccione Abissinia, la rassegna ha la direzione artistica di Manola Lazzarini.

Info: tel. 0541 780332 - cell. 3497570237 – ufficiostampa@ondalibera.net  
Per intervistare gli autori Manola Lazzarini: cell 335382327