Un racconto dei nostri ultimi vent’anni, un viaggio struggente per storie e canzoni attraverso le migrazioni umane. "Da Questa Parte del Mare" è il libro della vita di Gianmaria Testa uscito postumo nell’aprile scorso da cui è stato tratto l’omonimo spettacolo in scena domenica. Lo spettacolo, che sarà portato in scena da Giuseppe Cederna, per la regia di Giorgio Gallione, sarà l’atto conclusivo della seconda edizione di Lonely Planet UlisseFest - la Festa del viaggio, che da venerdì a domenica porterà a Rimini 60 incontri e oltre 120 ospiti, con dibattiti, testimonianze, spettacoli, musica, film e cibi da tutti i continenti. Un’edizione dedicata al tema “Al di là del mare”, inteso come invito a prendere il largo, a navigare verso l’ignoto e riflettere su ciò che accade intorno. Il mare anche come metafora, come confine mentale da superare.
Non poteva quindi esserci che spettacolo migliore per chiudere il festival che quello ispirato al libro di Gianmaria Testa, cantautore scomparso il 30 marzo del 2016. Da Questa Parte del Mare è il racconto dei pensieri, delle storie, delle situazioni che hanno contribuito a dar vita ad ognuna delle canzoni dell'album omonimo. E’ il racconto dei grandi movimenti di popolo di questi anni, ma è anche il racconto delle radici e della loro importanza.
A dare voce alle parole di testa è Giuseppe Cederna che più volte ha condiviso il palcoscenico con Gianmaria e che con lui condivide ancora, soprattutto, una commossa visione del mondo. Giorgio Gallione, altro amico di Gianmaria, cura la regia, provando a tradurre in linguaggio, immagini e forma teatrali, parole pensate per la pagina scritta, ma dense di sonorità e musica. E così lo spettacolo, mescolando le parole di Testa a quelle di Marco Revelli e di Alessandra Ballerini, affronta il tema delle migrazioni moderne senza retorica e col solo sguardo sensato: raccontando storie di uomini e donne.