Prenotazione soggiorno

Età bambino 1

Età bambino 2

Età bambino 3

Età bambino 1

Età bambino 2

Età bambino 3

Età bambino 1

Età bambino 2

Età bambino 3

Età bambino 1

Età bambino 2

Età bambino 3

Stai entrando in visitrimini.com

 
Prenota il tuo soggiorno
 
Home / Notizie / Quattro passi alla scoperta di piazzetta San Bernardino

07-10-2008

Quattro passi alla scoperta di piazzetta San Bernardino

Dal 10 al 19 ottobre mostre, visite guidate, racconti e performance fanno ri-vivere un luogo pieno di fascino della città

Alla scoperta degli angoli più nascosti del cuore della città. Da venerdì 10 ottobre (per il fine settimana che precede la celebrazione del Patrono di Rimini, San Gaudenzo) fino a domenica 19 ottobre (Open Day dei Beni Culturali) è possibile scoprire il fascino della piazzetta San Bernardino di Rimini che per l’occasione propone una serie di iniziative.

I quattro passi nella storia di Rimini, programma:

> Dal 10 al 19 ottobre nella sede dell’Archivio di Stato di Rimini e nella Piazzetta San Bernardino, Rimini Centro Storico. MOSTRA:" Porte aperte all’Archivio di Stato. Il territorio della fabbrica di Mattoni in Borgo Sant’Andrea". Inaugurazione 10 ottobre 2008 ore 17.00, Archivio di Stato, Piazzetta San Bernardino.

La mostra recupera la storia della Ghirlandetta fra Quattro e Novecento, mostrando in particolare la documentazione (antichi cabrei) custodita presso l’Archivio di Stato di Rimini insieme alle carte della Biblioteca Gambalunga. Completa la ricerca operata per la Mostra sulla Fornace Fabbri, esposta con grande interesse dei cittadini riminesi lo scorso anno al Museo della Città. Esattamente un anno dopo, a cavallo della festa del Patrono di Rimini, ai limiti del Borgo la cui Parrocchia gli è intitolata, viene esposta una sintesi della Mostra.

La Ghirlandetta era una porzione del territorio S. Andrea; una specie di triangolo, col vertice nel sito della vecchia Fornace Fabbri, avendo per lati l’odierna via della Fiera e l’antico corso dell’Ausa, mentre la base corrispondeva grosso modo al tracciato della Nuova Circonvallazione. Fin dal Medioevo questa area vicina alla città, contraddistinta da fertili poderi e case di un certo pregio (le residenze fuori porta di allora), è stata appannaggio di figure illustri: Isotta degli Atti (amante e successivamente moglie di Sigismondo Pandolfo Malatesta), nonché vari membri della famiglia e della corte signorile. Nei secoli seguenti, su quelle terre si sono avvicendati ordini religiosi (come i Paolotti) e casati celebri (come i Gambalunga), fino ai più recenti Bilancioni, Petrangolini e Fabbri.

Promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali - Archivio di Stato di Rimini, il Comune di Rimini - Musei comunali. In collaborazione con l’Associazione del Borgo Sant’Andrea. Curatori: Manuela Fabbri, Oreste Delucca, Gianluca Braschi e Luca di Bartolo.

A seguire in Piazzetta San Bernardino:

Presentazione del libro: "I poderi della Ghirlandetta a Rimini: dai Malatesta ai F.lli Davide e Luigi Fabbri" di Oreste Delucca, Luisé Editore 2008.

      Vuole dare conto delle ricerche effettuate (negli archivi e sul campo), dallo studio degli antichi registri e la cartografia d’epoca tuttora conservata; per recuperare la memoria storica della Ghirlandetta ed evidenziarne le tracce materiali superstiti. Prefazione di Gianluca Braschi, Direttore dell’Archivio di Stato, postfazione di Maria Grazia Federico, architetto urbanista.

      Edita da Luisé in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Archivio di Stato di Rimini. E’ realizzata grazie al contributo di Rimini Fiera e Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini.

      In caso di maltempo la presentazione del libro avverrà nel parlatorio grande delle Sorelle Clarisse, in Vicolo Umberto Rizzi.

      Per la piazzetta San Bernardino "vive" in contemporanea a Viale dei Ciliegi 17, la libreria dei ragazzi, Nonna Azzurra narrerà ai bambini la favola "C’era una volta, a Rimini, la Fornace Fabbri". Performace a Nopanic Gallery di Chico De Luigi, a "’900"esposizione di fotografie dei F.lli Contessi a ‘900, la perizia di Ruggieri Cornici per le antiche mappe.

> Prima del film "C’era una volta, a Rimini, la Fornace Fabbri". Sabato 11 ottobre ore 17.00, Cineteca Comunale, Palazzo Gambalunga.

      E’ il catalogo filmato della Mostra svolta al Museo della Città nell’ambito della festa del Borgo Sant’Andrea 2007 intitolata alla Fornace Fabbri, la fabbrica dei mattoni fondata dai f.lli Davide e Luigi Fabbri nel 1870, intorno alla quale la gente del borgo è vissuta. Voluto dal Comune di Rimini e prodotto da Bottega Video, di Manuela Fabbri. Realizzato grazie al contributo del gruppo Ripabianca, CBR, Focchi Group, Convention Bureau della Riviera di Rimini.

      La storia ancora rintracciabile di quel territorio è narrata attraverso la suggestione delle immagini e l’esauriente esposizione scientifica dei curatori le varie sezioni della mostra: affinché i loro saperi restino quale patrimonio di conoscenza ai cittadini di Rimini, di oggi e del futuro.

      Menù – Sommario del DVD:

    1. LUCA DI BARTOLO "La memoria ritrovata"
    2. MARIA GRAZIA FEDERICO "Dall’ostinazione del territorio un futuro al nostro passato"
    3. MARIA LUISA STOPPIONI "Le fornaci tra economia e artigianato dall’antichità all’età moderna"
    4. LUIGI TONINI "Le cartografie del mutamento dagli anni cinquanta ad oggi"
    5. PIERLUIGI FOSCHI "La necropoli romana di Ariminum e i ritrovamenti nelle cave d’argilla"
    6. ORESTE DELUCCA "Acqua, terra, fuoco per l’attività dei fornaciai"
    7. GIANFRANCO FRAVISINI "I piccoli documenti: fonti preziose nella ricerca storica"
    8. LUCA DI BARTOLO "L’importanza dell’insediamento industriale dei F.lli Davide e Luigi Fabbri"
    9. LUIGI VENDRAMIN "Sulle tracce delle proprie origini: dal 1700 la genealogia dei Fabbri delle Fornaci"
    10. GIOVANNI LUISE’ "La nuova Italia e il Circolo Radicale di Borgo Mazzini"
    11. ORIANA MARONI "La fotografia familiare e di reportage e la storia di una comunità"
    12. STEFANO AGUZZONI "Il plastico dell'archeologia industriale perduta"
    13. MICHELA CESARINI "Filogenio Fabbri e i suoi leoni a guardia della Fornace"
    14. GIANFRANCO FRAVISINI "Il Kursaal (1872-1948) e i villini nella Marina"
    15. ORIANA MARONI "Dagli Album fotografici dei Contessi l’anima imprenditoriale dei riminesi"
    16. GIANFRANCO FRAVISINI "Le origini della Rimini turistica nella Pianta del Meluzzi"
    17. ORIANA MARONI "1912: Rimini l’Ostenda d’Italia, incunabolo della cinematografia riminese"
    18. MANUELA FABBRI "Tornerai: piccola storia (umana) di guerra e di pace, soprattutto di Pace"
    19. STEFANO AGUZZONI "Immagini ed emozioni"
    20. GIORGIO SALVATORI "Contemporaneità"
    21. VITTORIO D’AUGUSTA "Visioni d’artista"
    22.  

> Visita Guidata alla Chiesa di San Bernardino. Domenica 12 ottobre, ore 11.00. Conduce Piergiorgio Pasini, storico dell’arte.


La Chiesa San Benardino costruita nel 1759 su progetto di Giovanni Francesco Buonamici. È una delle opere settecentesche meglio conservate del settecento riminese, all’esterno statue di stucco di Carlo Sarti, all’interno notevoli dipinti di Donato Creti. Oggi con la mancanza di frati, il monastero collegato alla Chiesa si è trasformato in monastero di clausura per le Suore Clarisse. Esisteva già nel 1485 non come chiesa ma come oratorio dei Frati Minori Osservanti. L’interno è composto di un’unica navata di castigate forme barocche in elegante stile settecentesco.

La piazzetta "vive" è un’idea di valorizzazione del centro storico di Rimini dovuta alla volontà degli abitanti della piazzetta San Bernardino della quale si è fatto promotore l’Archivio di Stato che lì ha sede. Hanno aderito: le Sorelle Clarisse, Monastero e Chiesa di San Bernardino, la libreria dei ragazzi Viale dei Ciliegi 17, Ruggieri Cornici, il modernariato di ‘900, Nopanic Gallery di Chico de Luigi.

Per 10 giorni la piazzetta sarà emblematicamente chiusa alle auto e accogliente, grazie all’impegno del Comune di Rimini unitamente all’associazione del Borgo Sant’Andrea e ad Aziende pubbliche e private: da Anthea a Fontemaggi per gli allestimenti, Alther Eco per le luci, Mela P per la stampa digitale e la cartellonistica