“Lei cosa avrebbe fatto al mio posto”? Così rispose Giorgio Perlasca ai giornalisti quando, scoprendo la sua storia, gli chiesero le motivazioni delle sue azioni.
Giorgio Perlasca è un uomo semplice e normale che, nella Budapest del 1944, si mette al servizio dell’Ambasciata di Spagna.
Affronta la morte ogni giorno, si trova faccia a faccia con Adolf Eichmann e si spaccia per Console spagnolo, per salvare la vita a cinquemiladuecento persone, Ebrei, ma non solo.
Vive nell’ombra per più di quarant’anni, non raccontando la sua storia a nessuno e nel 1988 viene rintracciato da una coppia di ebrei ungheresi che gli devono la vita.
La storia di questo “Giusto tra le Nazioni” insegna come reagire davanti a qualcosa di terribile, con coraggio e umiltà, perché per occuparsi di un problema e risolverlo, serve innanzitutto la volontà di farlo.
Da qui parte il racconto affascinante e commovente che Il Teatro de Gli Incamminati porta in scena, accompagnando il pubblico alla scoperta di un capitolo della storia che è necessario conoscere.
Teatro de Gli Incamminati
PERLASCA
Il coraggio di dire no
di e con Alessandro Albertin
regia Michela Ottolini
produzione Teatro de Gli Incamminati
in collaborazione con Overlord Teatro
con il patrocinio della Fondazione Giorgio Perlasca
I biglietti sono disponibili al Teatro Galli con i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 14.00, il martedì e il giovedì anche dalle 15. La sera dello spettacolo la biglietteria apre al Teatro degli Atti dalle 19.30 alle 21.
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