Dalla parte dei bambini

Mostra nella Galleria dell'Immagine promossa dall'Unicef di Rimini.

dal 18 al 24 novembre 2016
tutti i giorni: 9.30-12.00 e 16.00-17.30
Mostre

In occasione del 70esimo anniversario dalla fondazione dell'Unicef e del 27esimo dalla Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, si terrà la mostra "Dalla parte dei bambini" promossa dall'Unicef sezione di Rimini.
La mostra è il risultato del progetto 'Scuola Amica' in collaborazione con Unicef e Miur, Ministero dell'Università e della Ricerca, che ha coinvolto diverse scuole di Rimini. Le scuole hanno prodotto elaborati, utilizzando media di vario genere, sul tema del diritto all'istruzione e all'essere bambini.
Il taglio del nastro sarà venerdì 18 novembre alle 10.30 alla presenza dei ragazzi e i professori delle scuole coinvolte, dell'Unicef e dei rappresentanti delle istituzioni cittadine. All'inaugurazione parteciperà il coro 'Voci Bianche' dell'IC Dante Alighieri diretto dalla professoressa Maria Elvira Massani.

Informazioni

Ingresso: 
libero
Località: 
Galleria dell'Immagine, via Gambalunga 25 - Rimini centro storico

Note aggiuntive

Gli elaborati degli alunni delle classi coinvolte - quali trasposizioni grafiche, pannelli o plastici, libroni, foto e filmati - saranno esposti in mostra presso la Galleria dell'Immagine della Biblioteca Gambalunghiana: I.C. Dante Alighieri Rimini; I.C. Centro Storico Rimini; I.C. E.Filippini Cattolica; I.C. G. Zavalloni Riccione;  6° Circolo Rimini;  2° Circolo Santarcangelo.

In particolare, la scuola media Alighieri dell'Istituto Comprensivo Alighieri Fermi ha scelto il tema dello sfruttamento minorile ed i ragazzi della classe 2C (oggi tutti in 3C) hanno creato una storia collettiva di fantasia dal titolo "La libertà non si coltiva." Gli alunni, con il concorso della professoressa di Italiano Lucia Dellarosa, e dei professori di arte, tecnica e musica, Andrea Carlini, Maurizio Battarra e Gabriele D'Abramo, con parole, fumetti e disegni hanno dato vita ad un librone cartaceo da cui è stato poi tratto un videoclip. Un racconto avvincente che parla del "sacro" diritto a poter vivere il proprio essere bambini, dell'importanza del diritto allo studio e all'istruzione, ma anche di amicizia, fedeltà e della libertà.