Un ottimo 2001 per la destinazione Rimini

Pubblicato il: 28 Gennaio 2015
UN BOOM INATTESO. Il 2001 significa per Rimini un importante e promettente balzo del turismo. Soprattutto quello straniero.
I dati statistici (fonte: Provincia di Rimini) che fotografano sul territorio del nostro comune, le presenze di turisti provenienti dai paesi esteri nei primi otto mesi dell'anno corrente, indicano complessivamente una crescita del 7% rispetto allo stesso periodo del 2000. Le presenze totali (che, si ricorda rappresentano di fatto i giorni complessivi di permanenza) di visitatori stranieri sulla riviera di Rimini, dal 1 gennaio 2001 al 31 agosto sono state 1.250.000. Un piccolo record che supera di 100 mila unità il dato del 1995, (1.150.000 presenze straniere) considerato il migliore di tutto il decennio scorso.
Stesso discorso con un incremento solo di poco più contenuto, riguarda gli arrivi (il numero di turisti registrati nelle strutture d'accoglienza): 223.490 (+5,2% rispetto all'anno precedente (+20% sul 1995).
Non si raggiungono ancora le cifre degli anni Ottanta, ma si può dire che il crollo e la successiva stasi seguita al "periodo delle alghe" è ormai un lontanissimo ricordo. Al contrario, il trend degli ultimi cinque anni indica un costante aumento che culmina con l'impennata del 2001 della quale forse ci si potrebbe aspettare un "replay" nella prossima stagione (complice gli eventi bellici e un consequenziale passaggio da un turismo lontano ed esotico a un turismo di prossimità).

Esaminando più da vicino il dato si riscontra un aumento della permanenza media, verso i 7 giorni, da spiegarsi secondo un primo approccio in base a:
fattori climatici: le temperature particolarmente elevate dell'estate avrebbero invogliato una parte di turisti a prolungare il periodo di permanenza a Rimini;
appeal dell'offerta: in media i prezzi dell'offerta nel suo complesso sono rimasti costanti specie nei periodi più "caldi". Non si è verificata, insomma, la classica impennata di tariffe di agosto e ciò è stato accolto positivamente dal cliente/turista. In particolare hanno avuto successo i pacchetti promozionali per famiglie e bambini, comprensivi di servizi all'infanzia.

IL FATTORE INVERNO
La buona performance del turismo straniero nel comune di Rimini si manifesta in particolare nei mesi di gennaio (4482 arrivi, +20% rispetto allo stesso mese del 2000; 13.312 presenze, +29,8% rispetto allo stesso mese del 2000), febbraio (5570 arrivi, +12,3%; 19.633 presenze, +10,2%), maggio (26.177 arrivi, +5,9%; 94.857 presenze, +12,8%) luglio (66.794 arrivi, +5,6%; 455.761 presenze, +11,9). Soltanto nel mese di marzo arrivi e presenze fanno registrare incrementi negativi rispetto al 2000, mentre giugno fa registrare una sostanziale parità. Il dato più evidente, comunque riguarda gennaio nel quale arrivi e presenze pur in numero decisamente inferiore in termini di valore assoluto rispetto ai mesi estivi, sono molto significativi in termini d'incremento percentuale in relazione allo stesso mese dell'anno precedente, (+20%, addirittura più 29,8% per quanto riguarda le presenze).

GERMANIA ZOCCOLO DURO MA ARRIVANO SVIZZERA E PAESI BASSI …
Sono ancora i tedeschi con 57.452 arrivi e 358.354 presenze lo zoccolo duro del turismo straniero a Rimini. Sostanzialmente nei primi otto mesi del 2001, il peso della Germania rimane invariato, con un più 0,1% degli arrivi rispetto all'anno precedente e una crescita delle presenze del 2,6%.
La Germania da sola copre il 30% delle presenze e il 25 % degli arrivi totali esteri a Rimini che comprendono oltre alla Germania i seguenti paesi: Austria, Benelux, Francia, Polonia, Regno Unito, Scandinavia (Danimarca, Norvegia, Svezia), Svizzera, ex Urss, altri paesi europei, altri paesi. Dietro la Germania seguono come peso, per presenze Benelux, Francia, Svizzera. Tutti paesi che hanno incrementato con numeri a due cifre il proprio dato rispetto al 2000: la Svizzera in particolare con un + 15% (forse non è casuale che abbia appena aperto in riviera una sede della camera di Commercio italiana per la Svizzera e che a Berna il 17 e 20 gennaio si terrà la Fiera Internazionale delle vacanze che ha come motto "destinazione Italia").
Anche se agli ultimi posti per numero di presenze in valore assoluto, è la Polonia che fa registrare una crescita maggiore delle presenze rispetto a tutti gli altri, (+22,1%) ed è sempre la Polonia che al contrario fa registrare la contrazione più sensibile degli arrivi (-2,5%): insomma sono venuti meno polacchi ma in media si sono fermati di più. Buona performance anche della Gran Bretagna (+17,9% di presenze) ma gli inglesi rimangono sempre all'ultimo posto delle presenze e degli arrivi turistici a Rimini. Stabili i turisti dall'ex Unione sovietica, sempre numerosi (sono al quinto posto) mentre gli austriaci sono venuti a Rimini un poco più numerosi dell'anno scorso ma si sono fermati di meno rispetto al 2000 e sono gli unici a far registrare questa controtendenza (presenze -4,9%).
Alessandro Goldoni