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Home / Notizie / ‘Magnifiche ossessioni’ dal 14 al 21 ottobre a Rimini la XXII edizione del Festival del Mondo Antico

09-10-2020

‘Magnifiche ossessioni’ dal 14 al 21 ottobre a Rimini la XXII edizione del Festival del Mondo Antico

Magnifiche Ossessioni

Torna la nuova edizione di Antico/Presente Festival del Mondo Antico, la rassegna di conferenze, incontri e spettacoli nata per valorizzare l'eredità storica dal territorio riminese con la sua rete di musei e ricchezze monumentali diffuse.

Il Festival si rinnova di anno in anno lungo vie che esplorano argomenti sempre diversi, in un’ottica diacronica e interculturale, anche attraverso linguaggi adatti a coinvolgere le varie fasce di età a iniziare dai più giovani. Ispirazione per l’edizione di quest'anno, la XXII della sua storia, è la mostra Raffaello a Rimini. Il ritorno della Madonna Diotallevi che il Museo della Città “Luigi Tonini” accoglie dal 17 ottobre 2020 al 10 gennaio 2021. 

Il programma di Antico/Presente è dunque dedicato alle passioni, che, come enuncia il titolo, assorbono fino a divenire MAGNIFICHE OSSESSIONI. A iniziare da quella per l'arte che porta all’atto creativo, per soffermarsi su quella che muove gli studiosi a nuove scoperte o quella di cui sono preda tanti collezionisti, votati alla raccolta di opere per il godimento personale o per la condivisione con gli altri.

Fra storia, letteratura, filosofia, archeologia, arte, antropologia, sport… il Festival si dilata in più giornate di appuntamenti (14, 16, 17, 18, 21 ottobre) con il coinvolgimento di importanti studiosi a iniziare dagli ospiti della giornata di apertura che vedrà avvicendarsi Alessandro Vanoli, Maurizio Bettini e Piero Meldini (Museo della Città mercoledì 14 ottobre dalle ore 15.30).  E’ rimandata invece al 2021 “Ossessione”, la conferenza di Massimo Recalcati che mercoledì 21 ottobre avrebbe dovuto segnare il “congedo” dalla XXII edizione del Festival del Mondo Antico. L’atteso incontro che aveva raggiunto il sold out già dalla prima giornata di prenotazione, è quindi annullato e rinviato al prossimo anno.

Il Festival entra nel vivo venerdì 16 ottobre con il taglio del nastro della mostra “Raffaello a Rimini. Il ritorno della Madonna Diotallevi” introdotto dall’intervento del curatore, Giulio Zavatta sulla collezione ottocentesca dei Diotallevi -che comprendeva opere di altissimo livello oggi disperse nei più prestigiosi musei internazionali- e dalla conferenza di Costantino D’Orazio sulla figura dell’artista urbinate (Teatro degli Atti dalle ore 16). La giornata si conclude a Teatro Galli (ore 21.30) con un’anteprima, lo spettacolo Ossessioni d’arte che Giulio Casale ha ideato appositamente per il Festival e che porterà in scena con l’accompagnamento, al sax, di Nicola Alesini, e con digital painting di Roberto Ballestracci.

La mattina di sabato è dedicata ai 30 anni di vita del Museo della Città con una riflessione a più voci sul futuro dei musei. Partecipano alla tavola rotonda (Museo della Città ore 9.30) l’Assessore regionale alla cultura Mauro Felicori, il presidente ICOM International, Alberto Garlandini, l’Assessore alla cultura di Rimini, Giampiero Piscaglia, e Pier Luigi Sacco, professore ordinario di Economia della Cultura alla IULM. Coordina Valentina Galloni, Responsabile del Sistema Museale Regionale. 
Legato alla storia del Museo della Città l’incontro con Giovanni Brizzi, Valeria Cicala, Vittorio Lega L'antico in terza pagina, dedicato agli scritti giornalistici di Giancarlo Susini, a vent'anni dalla scomparsa dello studioso, capace divulgatore e direttore scientifico del progetto Musei Proposta ’80 che ha rappresentato le fondamenta dell’attuale museo di Rimini (Museo della Città ore 11.30).

Uno dei temi principali suggeriti dalla mostra, quello del collezionismo, è al centro di diversi interventi affidati a noti studiosi: Tra passioni private e musei pubblici come si creano le collezioni (con Simone Verde e Anna Dore, sabato 17 ottobre, Museo della Città ore 15.30), L’Africa delle meraviglie. Arti africane e collezioni africane​ (con Ivan Bargna sabato 17 ottobre, Museo della Città ore 17.00), Quando l’arte serviva a curare: la collezione di Aboca Museum (con Anna Zita Di Carlo sabato 17 ottobre, Museo della Città ore 18.30), Collezionare per rielaborare. Come la moda si vale del passato (con Maria Giuseppina Muzzarelli domenica 18 ottobre Museo della Città ore 11.00). Adolphe Noël Des Vergers: il ragno tessitore (con Rosita Copioli domenica 18 ottobre Teatro degli Atti ore 16.00) e La collezione Zeri e quelle disperse (con Anna Ottani Cavina e Fabio Isman domenica 18 ottobre, Museo della Città ore 18.00).

Il tema della passione sarà oggetto anche dei vari incontri come Vivi di diventa (Domenica 18 ottobre Museo della Città ore 15.30) con Simone Perotti che cercherà di rispondere alla domanda su quale sia il nemico della passione, e perché sembra che in questa epoca sappia e possa sopraffarla. Stefano Pivato insieme al giornalista Daniele Marchesini affronterà un tipo particolare di passione, quella sportiva capace di coinvolgere le folle (Lo sport, una storia di grandi personaggi, eventi e passioni, Domenica 18 ottobre Museo della Città ore 10.00). Biografie delle scoperte, con Paola Poli ed Elena Rodriguez (domenica 18 ottobre alle ore 10.30 al Museo della Città) affronterà invece la passione per l'archeologia. Sarà invece la passione per il mondo classico l'oggetto dell'incontro Abisso di Edipo (domenica 18 ottobre Museo della Città ore 12.00), con Giulio Guidorizzi​ e l'amore per il lascito dei secoli a portare Roberta Scorranese nell'incontro La cura e la memoria. L’Italia e il suo patrimonio artistico (Domenica 18 ottobre Museo della Città ore 17.00).

Parole in mostra. Dalla didattica del logos ai codici dell’arte e del mito (sabato 17 ottobre Teatro degli Atti ore 15.30) si rivolge ai docenti: in una conversazione rivolta a coloro che coltivano la passione per la lingua, Donatella Puliga e Vincenzo Aulizio mettono a confronto l’esperienza della ricerca antropologica sul mondo antico, lo studio delle parole greche, latine o provenienti da altre culture che hanno costruito il nostro modo di pensare e la pratica scolastica rivolta ai giovani della Scuola secondaria Superiore; Roberto M. Danese, in un dialogo con il lavoro pittorico di Stefano Mina, propone alcuni esempi di come i linguaggi espressivi visuali tipici del contemporaneo - il cinema innanzitutto - hanno reinterpretato il mito antico, creando prodotti artistici che sono formidabili strumenti per leggere il presente.

Ricca l’offerta serale di sabato 17 ottobre con una doppia proposta: Franco Arminio –poeta che si occupa da anni delle questioni relative allo spopolamento dei paesi- presenta il suo incontro coi generosi, una via di mezzo tra il rito e reading che ha portato con grande successo in giro per l'Italia durante l'estate. La poesia come lievito comunitario. (La cura dello sguardo, Teatro degli Atti ore 21.30); Armida&Fabrizio Loffredo, “polemico duo consanguineo” riminese, propongono Collezionare bufale Interviste algoritmiche impossibili: chiacchierata con il direttore di Pravda Today, un viaggio nell’universo delle fake news e delle post verità, fra invenzione e realtà (Museo della Città ore 21.00).

Sabato 17 e domenica 18 il calendario si arricchisce di due appuntamenti quotidiani dedicati all’ “Incontro con l’autore” che vedono la presentazione delle ultime pubblicazioni di Vera Negri Zamagni, (Occidente), Giovanni Brizzi (Andare per le vie militari romane), Elisa Tosi Brandi (Sigismondo Pandolfo Malatesta), Andrea Santangelo (El Alamein).

A fianco delle iniziative per gli adulti, torna mercoledì 14, sabato 17 e domenica 18 Piccolo Mondo Antico Festival che si rivolge ai più giovani con proposte nuove, inerenti il tema dell’edizione, ma anche con appuntamenti già collaudati. Il tutto all’insegna del gioco, della creatività e del divertimento.

Mercoledì 14, sabato 17 e domenicac 18 sono previsti percorsi guidati alla scoperta di monumenti e musei e un programma di rievocazioni storiche a cura della Legio XIII Gemina Rubico che farà vivere gli spazi della Domus del Chirurgo  e del Giardino del Museo della Città intitolato a Khaled al-Asaad.

Anche i Comuni del territorio e le loro significative e originali realtà museali - quali Bellaria, Cattolica, Riccione, Santarcangelo, Verucchio -  presentano una rete di eventi, raccolti all’interno di “Il Festival altrove”.


SCARICA IL PROGRAMMA 


L'ingresso alle iniziative è su prenotazione, gratuito e limitato alla disponibilità dei posti, nel rispetto delle procedure e delle misure di controllo anti Covid-19 per una fruizione ottimale in sicurezza.
Prenotazioni online a partire da sabato 10 ottobre

INFO: 0541.793851 - 329 2103329 -  www.antico.comune.rimini.it/