Prenotazione soggiorno

Età bambino 1

Età bambino 2

Età bambino 3

Età bambino 1

Età bambino 2

Età bambino 3

Età bambino 1

Età bambino 2

Età bambino 3

Età bambino 1

Età bambino 2

Età bambino 3

Stai entrando in visitrimini.com

 
Prenota il tuo soggiorno
 
Home / Notizie / Con Jordi Savall e le Concert de Nations alla Sagra Musicale Malatestiana il suono originale delle sinfonie di Beethoven

10-10-2019

Con Jordi Savall e le Concert de Nations alla Sagra Musicale Malatestiana il suono originale delle sinfonie di Beethoven

Jordi Savall

Con i musicisti del Concert de Nations il grande Jordi Savall sarà venerdì 11 ottobre - ore 21 - al Teatro Galli per uno dei più attesi appuntamenti della Sagra Musicale Malatestiana. Due celeberrimi capolavori di Ludwig van Beethoven - la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore "Eroica"e la Sinfonia n. 5 in do minore - risuoneranno dalla voce degli strumenti originali, coniugando così la ricerca filologica all’energia infusa dalla passione di una delle personalità musicali più carismatiche della scena internazionale.

Da oltre quarant’anni Savall è impegnato a far conoscere meraviglie musicali cadute nell’oscurità dell’indifferenza e dell’oblio. Dedicatosi alla ricerca di queste musiche antiche,  il maestro catalano  le studia e le interpreta, con la sua viola da gamba o come direttore. Grazie alle sue attività di concertista, insegnante, ricercatore e creatore di nuovi progetti, sia musicali che culturali, Savall è diventato un nome di riferimento nella rinascita della musica storica. Savall ha fondato, insieme a Montserrat Figueras, i complessi musicali Hespèrion XXI, La Capella Reial de Catalunya e Le Concert des Nations. Proprio con questa ultima formazione, coinvolta in un progetto pluriennale, il maestro catalano si presenterà sul podio del Teatro Galli, per una attesissima tappa del tour mondiale che impegna Savall e i suoi musicisti nell’integrale delle sinfonie beethoveniane.

“Una cosa è certa - spiega Savall -  il suono e l’equilibrio dell’orchestra ai tempi di Beethoven erano molto diverse da quelle di un’orchestra moderna. In tutti i casi si può dire che le potenzialità tecniche e il timbro degli strumenti corrispondeva grosso modo alla lenta ma costante evoluzione dell’orchestra, cominciata con gli ensemble barocchi e culminata nella seconda metà dell’Ottocento in quella forma genericamente riferita al classicismo.  Conoscendo le idee beethoveniane in merito alla perfezione e il suo interesse all’innovazione, si potrebbe arguire che in molti modi egli era impegnato a perseguire un’ideale che oltrepassava le possibilità del proprio tempo.”

 

Biglietteria Teatro Galli: 0541 793811
Info: www.sagramusicalemalatestiana.it