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Home / Notizie / Aprono i Palazzi dell’Arte Rimini. Il Museo di arte contemporanea di Rimini inaugura con giornate di anteprima gratuita al pubblico

07-09-2020

Aprono i Palazzi dell’Arte Rimini. Il Museo di arte contemporanea di Rimini inaugura con giornate di anteprima gratuita al pubblico

PART - Palazzi dell’Arte Rimini

Aprono a Rimini i Palazzi dell'Arte, nuovo sito museale che unisce in un progetto unitario la riqualificazione a fini culturali di due edifici storici nel cuore della città e la collocazione permanente dell'eclettica raccolta di opere d’arte contemporanea donate alla Fondazione San Patrignano da artisti, collezionisti e galleristi.

Le porte dei Palazzi dell’Arte Rimini si aprono gratuitamente al pubblico per uno speciale weekend di inaugurazione: giovedì 24 settembre 2020 dalle ore 17.00 a mezzanotte e venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 settembre 2020 dalle ore 9 sino a mezzanotte. Un lungo fine settimana di festa, che si intreccia con la prima edizione di Al Meni in centro storico, che avrà in piazza Cavour il cuore pulsante: cucina e spettacolo per una grande celebrazione della cucina italiana e delle eccellenze dell’Emilia Romagna. 

Il nuovo sito museale si colloca all’interno del complesso monumentale medievale costituito dal duecentesco Palazzo dell’Arengo e dal trecentesco Palazzo del Podestà, i due imponenti edifici contigui di grande rilevanza storica e architettonica che insieme a Palazzo Garampi, al Teatro Galli e alla Pescheria si affacciano sulla Piazza Cavour, cuore della città.

All’interno di questo suggestivo contesto, interessato da un primo intervento di riqualificazione, trova casa la Collezione della Fondazione San Patrignano, raccolta di opere donate di affermati artisti contemporanei del panorama italiano e internazionale in costante espansione, avviata nel 2017.

Il restauro e il riadeguamento funzionale degli edifici sono stati realizzati dallo Studio AR.CH.IT guidato da Luca Cipelletti, che ha anche firmato la messa in scena e l’allestimento della Collezione di San Patrignano. Il progetto museografico segue e ricalca la natura eclettica della collezione come punto di forza e propone grazie a modalità allestitive innovative una fruizione del contenuto estremamente libera, non scandita da un percorso di relazioni storico-critiche tra le opere. All’interno del museo le opere sono protagoniste: della relazione con gli spazi medievali del Palazzo dell’Arengo e del Podestà, e della relazione con il visitatore. Per la parte di illuminotecnica, volta a valorizzare la collezione, unitamente alle architetture dello spazio, ci si è rivolti all’architetto e lighting designer Alberto Pasetti Bombardella.

Quest’opera di riqualificazione artistico-culturale della città è stata resa possibile attraverso un intenso lavoro sinergico tra pubblico e privato sociale: l'intesa tra Comune di Rimini e Fondazione San Patrignano, grazie anche al prezioso contributo della Regione Emilia Romagna, ha permesso di dotare la città di un innovativo museo pensato per essere a un tempo occasione di avvicinamento all'arte contemporanea per il pubblico generale e strumento per valorizzare al massimo le donazioni ricevuti dalla comunità.

La raccolta d'arte contemporanea ospitata dal museo è il risultato, in continua crescita ed evoluzione, della prima grande iniziativa italiana di endowment su modello anglosassone: le opere della raccolta sono state donate alla Fondazione San Patrignano con atti che impegnano la Fondazione a non alienarle per un periodo minimo di cinque anni, contribuendo alla loro messa in valore rendendole visibili al pubblico; successivamente potranno essere cedute solo in caso di esigenze straordinarie della comunità per soddisfare prioritarie necessità degli ospiti in percorso di recupero dalla tossicodipendenza.

La raccolta è già oggi una ricca collezione contemporanea che riunisce artisti di grande valore come:

Mario Airò, Vanessa Beecroft, Bertozzi & Casoni, Domenico Bianchi, Alessandro Busci, Pier Paolo Calzolari, Maurizio Cannavacciuolo, Loris Cecchini, Jake e Dinos Chapman, Sandro Chia, Roberto Coda Zabetta, George Condo, Enzo Cucchi, Anne de Carbuccia, Thomas De Falco, Nicola de Maria, Gianluca Di Pasquale, Zehra Doğan, Nathalie Djurberg & Hans Berg, Sam Falls, Flavio Favelli, Giuseppe Gallo, Alberto Garutti, Giorgio Griffa, Shilpa Gupta, Mona Hatoum, Damien Hirst, Carsten Höller, Emilio Isgrò, Giovanni Iudice, William Kentridge, Loredana Longo, Claudia Losi, Iva Lulashi, Ibrahim Mahama, Agnes Martin, Paul McCarthy, Igor Mitoraj, Davide Monaldi, Gian Marco Montesano, Mimmo Paladino, Yan Pei-Ming, Tullio Pericoli, Achille Perilli, Diego Perrone, Luca Pignatelli, Pino Pinelli, Michelangelo Pistoletto, Gianni Politi, Matteo Pugliese, Jean Paul Riopelle, Pietro Ruffo, Mario Schifano, Julian Schnabel, Elisa Sighicelli, Andreas Slominski, Ettore Spalletti, Grazia Toderi, Francesco Vezzoli, Velasco Vitali, Silvio Wolf, Xiaongang Zhang.

I Palazzi dell'Arte ospitano un’opera site-specific dell’artista David Tremlett, realizzata con l’aiuto dei ragazzi della comunità San Patrignano. Dopo la bella esperienza con David Tremlett e Roberto Coda Zabetta, sarà l’artista e performer curda Zehra Doğan a realizzare un’opera site-specific per il museo insieme ai ragazzi della comunità di San Patrignano.

Il pubblico avrà accesso al piano terra, primo piano e scalone monumentale di Palazzo dell’Arengo e alle sale del piano terra di Palazzo del Podestà.

Ingresso solo su prenotazione attraverso il sito di Palazzi Arte Rimini (www.ticketlandia.com/m/event/anteprima-part) che direttamente al desk accoglienza presente sul posto, in base alla disponibilità.

Informazioni: 0541.793879  part@comune.rimini.it   www.palazziarterimini.it
 

In occasione dell’inaugurazione dei Palazzi dell'Arte, i Musei Comunali hanno organizzato speciali itinerari a scoperta dei tesori antichi di Rimini. Dalla Domus del chirurgo alle passeggiate per le vie della città romana e malatestiana, fino ai murales degli artisti contemporanei e alla Rimini felliniana. A queste proposte si aggiungono gli itineari proposti da Visit Rimini, che inizieranno domani con “l’insolito tour”, la visita guidata teatralizzata, e che proseguiranno con il trecento riminese nella chiesa di Sant’Agostino, il  Tempio Malatestiano, fino al tour dedicato alla street art in bicicletta. 
visite giudate alla scoperta della città a cura dei Musei Comunali: Tra Antico e Presente
visite guidate a cura di VisitRimini, sopri qui le proposte