Cosa fare

La Sagra Musicale Malatestiana conferma la volontà di promuovere la creatività di giovani gruppi di ricerca invitati a confrontarsi con forme sempre diverse di teatro musicale.
Una grande festa barocca torna a rivivere nella produzione di quest’anno, ispirata allo spettacolo allestito quattro secoli fa a Firenze, dove i cinque intermezzi musicali di Domenico Belli ispirandosi al mito di Orfeo erano proposti come ‘intervalli ‘ alla rappresentazione dei cinque atti della favola pastorale 'Aminta' di Torquato Tasso.
Per dare nuovo risalto all’alternanza fra la poesia di Tasso e la musica di Belli, la produzione è affidata alla visionaria di due giovani video-artisti, Daniele Spanò e Luca Brinchi, e con la collaborazione drammaturgica di Erika Z. Galli e Martina Ruggeri del collettivo Industria Indipendente. L’oscillazione tra universo reale e virtuale sarà l’elemento che caratterizzerà lo spettacolo che coinvolge i cantanti e i musicisti dell’Ensemble Arte Musica diretti da Francesco Cera, impegnati per la prima volta in tempi moderni, e con strumenti originali, della partitura seicentesca del dolente Orfeo di Domenico Belli.