Nello spazio 'Manica lunga' del Museo è allestita una mostra bi- personale, sul tema del paesaggio, di Lucia Baldini e Stefano Mina, con opere pittoriche legate alle recenti ricerche artistiche dei due autori.
Inaugurazione sabato 20 febbraio 2016 alle 18.
“… Ci sono campi coltivati che commuovono per la cura e la misura dei gesti che li hanno tracciati e ci sono sfregi che restituiscono tutto l’aspetto predatorio e insensato della nostra specie.” (M. Pulini).
Lucia Baldini - Bagnacavallo (Ra)
Dipinge paesaggi dal 1997. Si interessa di arte in natura, fotografia, impressiona le foglie dal 2007. I lavori recenti sono dedicati ai terremoti, alla memoria familiare, alle leggi sui diritti umani e ambientali. Radici che emergono nell’uso di materiali come il ricamo, la pasta all’uovo per le sculture, la stampa a ruggine, con iconografie che denunciano lo scempio del paesaggio. Diplomata l’accademia di belle arti di Ravenna e Bologna, successivamente si forma nell’ambito dell’artigianato artistico. Lavora come atelierista e come insegnante. Vive a Traversara di Bagnacavallo, Ravenna.
Stefano Mina - Rimini
Negli ultimi anni la ricerca di Stefano Mina incentrata soprattutto sullo studio della luce e dell’ombra lo ha portato a dipingere lavori per lo più astratti, con pochi scarti cromatici, pittura “veloce” aperta a molte letture. Ultimamente però ha avvertito prepotentemente l’esigenza di affrontare il tema del paesaggio con un approccio differente, più “ragionato”, forse meno istintivo ma non per questo meno intenso, meno sincero; un forte desiderio di ritornare alla “pittura” nel senso più classico del termine senza porsi troppe domande sulle ragioni di questa sua pulsione, spinto soprattutto da una grande curiosità ma anche dalla convinzione che mai come oggi lo sguardo debba ritornare verso la natura, verso quel paesaggio, non solo interiore, che abbiamo smesso di vedere. Stefano Mina vive e lavora a Rimini
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