I fumetti e la Shoah. L’immagine al servizio della memoria

Mostra nell'ambito degli eventi sull'Educazione alla Memoria

Questo evento è parte di:
da sabato 27 gennaio a domenica 10 marzo 2024
Opening cerimonyon Saturday 27th January, at 5pm, from Tuesday to Sunday: 10am - 1pm / 4pm - 7pm
Mostre

Evento storico senza precedenti, la Shoah occupa un posto di rilievo nella memoria collettiva contemporanea. Anche il fumetto e il graphic novel hanno affrontato l’argomento, non senza prudenza, errori e tentennamenti, talvolta con genialità.
Da quando, e come, gli autori di fumetti e graphic novel hanno ripreso l’argomento?
Come è intervenuta la censura su alcune pubblicazioni durante la Seconda Guerra Mondiale? Come vengono trasmesse le testimonianze? Come si sviluppano le storie in base ai riferimenti politici, sociali ed estetici del nostro tempo, mentre alcune forme di antisemitismo perdurano?
La mostra cerca di rispondere a questi interrogativi attraverso l’analisi di diverse opere pubblicate dagli anni Trenta ad oggi in diversi paesi, in particolare Stati Uniti, Giappone, Francia, Belgio e Italia.
Rappresentati oltre 200 comics, manga e albi illustrati ispirati alla persecuzione degli ebrei sotto il Terzo Reich. Tra le tante opere esposte in riproduzione e con alcuni pezzi originali, dei veri e propri cult come Capitan America e Topolino, il giornalino fascista il Balilla, la Storia dei 3 Adolf del giapponese Osamu Tezuka, le avventure del fattorino belga Spirou, il dirompente Maus di Art Spiegelman, ma anche varie pubblicazioni realizzate insieme ai sopravvissuti. Tra questi, Ginette Kolinka in Francia e Liliana Segre in Italia. La mostra presenta anche un approfondimento sui fumetti durante il regime fascista con numerose opere originali.
Ingresso gratuito, per i gruppi superiori a 10 persone e per le classi è obbligatoria la prenotazione con visita guidata a cura dell’Istituto per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea della provincia di Rimini (informazionieprenotazioni@gmail.com; tel. 0541 24730).

Informazioni

Località: 
Castel Sismondo (Sala Isotta), piazza Malatesta - Rimini centro storico

Note aggiuntive

Curatori scientifici: Didier Pasamonik e Joël Kotek
Curatela: Marie-Edith Agostini
Coordinamento: Caroline François
Versione italiana a cura di Laura Fontana e Bruna Lo Biundo