Una donna che salta felice inarcandosi come la celebre creatura marina di Adolfo Busi, gli ombrelloni, una barchetta sullo sfondo, la silhouette esotica di un grand hotel, un cielo notturno rischiarato da centinaia di stelle. Poi i colori, caldi come una di quelle giornate destate che rimangono ricordo indelebile per tutta la vita.
Cè il segno della propria personale poetica artistica allinterno della migliore classicità tramandata durante tutta la lunga storia della grafica balneare nellopera del pittore riminese Luca Giovagnoli, immagine testimonial dellestate 2006 della città di Rimini.
Giovagnoli, tra i talenti emergenti dellarte contemporanea italiana, ha fatto della tela una lavagna magica dove far affiorare discrete le icone della memoria; con il suo stile che miscela le tecniche classifiche della figurazione allaction painting, al collage, al graffio, alla disposizione di più strati di sabbia sulla tela, il pittore evoca atmosfere distanti dalla pura e semplice nostalgia ma semmai vicine allo svelamento di una matrice riminese nellintero immaginario collettivo nazionale. Se cè una barca, un ombrellone o un notturno estivo nel ricordo permanente degli italiani, limprinting non può che essere avvenuto sulla spiaggia di Rimini.
Con questa opera Luca Giovagnoli entra ufficialmente a far parte della galleria di grandi personaggi che - dal 2000 ad oggi - hanno filtrato alla luce della propria sensibilità artistica cosa è Rimini. Da René Gruau a Ugo Bertotti, da Gianluigi Toccafondo a Milo Manara e quindi Jovanotti, di anno in anno i materiali promozionali degli eventi riminesi sono stati caratterizzati dal segno di autori punto di riferimento nei campi dellaffiche pubblicitaria, dellillustrazione, della grafica, del fumetto, dello spettacolo, ma tutti con un forte legame con la città di Rimini. Un portfolio che è lideale proseguimento della celebre tradizione che, dagli anni Venti del XX secolo, ha consentito di annoverare tra i creatori di immagini balneari legate a questa città artisti quali Marcello Dudovich, Adolfo Busi, e negli anni Novanta Ugo Nespolo e Milton Glaser.
Limmagine realizzata da Giovagnoli figurerà, a partire dal debutto alla Bit di Milano (18-21 febbraio), lungo tutto larco del 2006 sui manifesti (in affissione da aprile fino alla fine dellestate), sulle guide degli eventi, sulle inserzioni pubblicitarie, sulle cartoline, sui gadget di Rimini.
Ricordiamo che lartista ha scelto di prestare la sua opera gratuitamente. Sono due infatti i lavori da lui donati alla città che verranno quindi esposti permanentemente nellala moderna e contemporanea del Museo, in fase di realizzazione.
Nato a Rimini, quarantadue anni, Luca Giovagnoli ha esposto i suoi lavori in alcune tra le più prestigiose gallerie darte contemporanea dItalia. Ricordiamo in sintesi alcune delle mostre più recenti: Lo sguardo dellape (Galleria Bonelli Arte Contemporanea, Mantova, 2000, a cura di Alessandro Riva), Microstorie (Sala del Baraccano, Bologna, 2001, a cura di Franco Basile), Lettere anonime (Galleria dArte Moderna e Contemporanea, San Marino, 2002, a cura di Vittoria Coen), Intrighi di palazzo (Palazzo Pretorio, Certaldo, 2003, a cura di Maurizio Sciaccaluga), LEssenza apparente (Galleria LImmagine, Arezzo, 2003, a cura di Giovanna Faccenda), Non ti potrò baciare (Galleria Art Factory, Modena, 2003, a cura di Paolo Manazza), Notte di mare (Magazzini del Sale, Venezia, 2004), Zimmer Frei (Palazzo del Podestà, Rimini, 2005), A che punto è la notte (Galleria Spirale Arte, Pietrasanta, 2005); nel 2005 ha quindi esposto in gallerie di Piacenza, Milano e Roma. Attualmente è aperta una sua personale a Bologna: in primavera altre esposizioni sono programmate a Mantova e Amsterdam. Giovagnoli ha realizzato opere per campagne pubblicitarie di Agfa (materiali fotografici, 1997) e Peugeot Italia (automobili, 1999). La Citizen (orologi) ha scelto due sue opere per la campagna pubblicitaria italiana 2005-2006.
LAmministrazione Comunale di Rimini ringrazia ancora una volta Luca Giovagnoli per avere accettato la proposta di realizzare limmagine balneare 2006 della città.
©2016-2023 Assessorato al turismo / Comune di Rimini, Piazzale Fellini 3 47921 - Rimini - +39 0541 704587 / Ufficio Informazioni Turistiche (IAT) +39 0541 53399 / fax +39 0541 56598 / Statistiche web