Lo stesso direttore, Giovanni Scipioni, racconta così la storia di copertina che ha scelto per il numero oggi in edicola: "Amarcord Rimini, gli anni del liceo, le trenta concubine dell’emiro sistemate al Grand Hotel, il mare della nostalgia e degli abbandoni ventosi. Amarcord la città del gioco sulla spiaggia, dell’infanzia continua, con le porte d’alabastro. Perché Rimini è un posto dove tutte le genti del mondo prima o poi arrivano spinte dal soffio poetico di Fellini e catturate dal variegato repertorio di immagini. C’è la voce della luna e il grido del sole, il divertimento caotico delle discoteche e la gioia dello scivolo sul mare, il giardino pensile e il veliero pronto a salpare. Da oltre cento anni".

Un importante omaggio alla capitale delle vacanze raccontato attraverso due fili conduttori: la celebrazione del centenario del Grand Hotel e la riscoperta della città da parte della stampa straniera. In particolare per il fascino del centro storico -con gioielli come la Domus del Chirurgo- degli stabilimenti balneari di tendenza -come il Turquoise, inserito recentemente dal Sunday Times nella classifica dei 10 bagni più glamour d’Europa-, dei nuovi luoghi di design -come l’Hotel Duomo di Ron Arad o il nuovo Hotel opera I Suite, firmato dall'architetto fiorentino Simone Micheli, che verrà aperto entro il 2008