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Molo Street Parade da record, abbattuto il muro dei 200mila

Data comunicato: 
28 Giugno 2015

> Record
Record di presenze per La Molo Street Parade atto quarto. L’edizione 2015 della Molo Street Parade va in archivio battendo tutti i record. Superato il muro delle 200mila persone, in un flusso incessante dal tramonto a notte inoltrata che ha visto occupare tutti gli spazi, distribuendosi su tutta l’area della destra del porto e del lungomare. Numeri da capogiro che hanno raggiunto il picco fra le ore 22 e le 23, quando dal faro al Rockisland era difficile avanzare nella folla festante.

Il colpo d’occhio sulla zona del porto – soprattutto per coloro che sono riusciti a vederlo dalla cima della ruota panoramica – fino all’estremo lembo della banchina, era davvero mozzafiato. Dal Rockisland fino al bar dalla Iole e dalla ruota fino alla rotonda di piazzale Fellini, un oceano impressionante di giovani, famiglie, turisti e riminesi di ogni età si è dato appuntamento davanti a 10 pescherecci, con a bordo alcuni tra i più famosi dj nazionali e internazionali, per l’evento musicale che ha fatto da apripista col botto al capodanno dell’estate.

> La formula: dj set & sardoncini
La formula ‘dj set & sardoncini’, ovvero i dj che si esibiscono sui pescherecci mentre lo street food va in scena sulla banchina con i pescatori che propongono cartocci di pesce del territorio innaffiati da buon vino locale, si è confermata vincente, superando così i numeri dell’edizione 2014 e consacrando l’evento come una delle migliori iniziative italiane, capace di portare Rimini al centro della scena internazionale delle grandi tendenze musicali assieme a Berlino, Londra, Ibiza, Cipro.

Un successo che si è annunciato sin dal brulichio del pomeriggio, quando ancora la macchina organizzativa scaldava i motori di quella che si è poi dimostrata la più affidabile e collaudata edizione di sempre. Il via vai di gente, sin dalle ore 18, ha iniziato a riversarsi verso il porto di Rimini con numeri decisamente maggiori rispetto agli anni precedenti. A partire già dal venerdì per poi proseguire il sabato, una fila ininterrotta di auto dai caselli stradali e arrivi continui alla stazione di Rimini. La Polizia Municipale rileva che, a parte la congestione di traffico nelle ore di punta fino alle 23, nel resto della città ha funzionato il sistema di viabilità e di parcheggi. Anche il deflusso è stato composto.

> La musica
Ogni imbarcazione, caratterizzata da un’impronta musicale diversa, ha attirato un pubblico eterogeneo per età e gusti musicali, che si è distribuito lungo tutta l’area della festa per seguire il cartellone sonoro della serata fra i resident dei migliori locali romagnoli e le guest star del circuito clubbing internazionale, come Stefano Fontana, Mike Candys, Plastik Funk. Uno sciame trasversale di fruitori sintonizzati con le sonorità pulsanti ha attraversato tutto il porto: dalla cena a base di pesce e bollicine al bar dalla Iole, passando per lo show folk romagnolo di Casadei Danze, ai ritmi latini del Gran Caribe, alla serata elegante al Club Nautico, ai dj affermati di Radio 105, fino al rock del Velvet e alla dance dei mega pescherecci ‘adottati’ dall’Altromondo Studios e da Fuck the crisis. Record di presenze registrato anche dalla Ruota Panoramica che sabato sera ha visto salire sulle sue navicelle oltre 4000 persone che hanno voluto godersi dall’alto lo spettacolo unico offerto dal pubblico variopinto mosso a tempo da oltre 50 deejay sull’acqua.

> Il pesce
Intanto, sulla terraferma, l’altro protagonista indiscusso della serata è stato il pesce pescato, pulito, preparato e andato a ruba. Solo quello degli oltre 100 pescatori ha registrato 1 tonnellata e mezzo fra sardoncini, saraghina, fritto a base di calamari e gamberi serviti ininterrottamente dalle 18 fino all’una di notte. La tavolata gastronomica è proseguita sul lungomare sia sul ramo del molo dove quest’anno tutti i locali dell’area proponevano il fuori locale con cibo di strada a cui si sono aggiunte altre decine e decine di punti ristori e somministrazione.

> Organizzazione e modello operativo
Un connubio di gioia, creatività, gastronomia e festa, insieme ad una organizzazione meticolosa che ha messo in sicurezza una delle più grandi popolari kermesse musicali di tutto il bacino del Mediterraneo.

Con questa edizione si consolida un modello operativo e tecnico efficace e puntuale. Il controllo anti vetro e anti alcool ai varchi di accesso, la perimetrazione dell’intera zona (diversi chilometri di estensione), l’intervento coordinato e immediato di tutti gli operatori sul posto dalle forze dell’ordine a diversi soggetti operativi, lo scambio di informazione, i presidi vari di ordine pubblico e sicurezza privata hanno consentito uno svolgimento efficace e in sicurezza di un evento che per consistenza numerica, concentrazione e complessità logistica (strade, lungomari, banchine) è unico in Italia.

Se l’apertura è iniziata alle ore 18, a conclusione dell’evento si è attivato il servizio di ripristino e pulizia dell’area consentendo di avere sin dalla prima mattina il lungomare e l’intera zona perfettamente pulita.

> Il commento del Sindaco 
“La Molo Street Parade porta entusiamo e un’emozione unica in un’Italia depressa dalla crisi. Un risultato, quello di ieri, che Rimini porta in dote al turismo italiano in un momento difficile. Solo a Rimini può succedere che i nuovi stili di vita si fondono perfettamente con il nostro carattere, in un luogo dell’anima unico che è il porto. I dj più famosi assieme alla tradizione dei nostri pescatori al luogo identitaro della nostra ‘palata’ sono un mix vincente che ci proietta sulla scena internazionale delle grandi capitali che fanno tendenza. Mai come quest’anno si può dire che non ci sia stato un fine settimana senza appuntamenti di rilievo costruiti sulla nostra identità e vocazione all’accoglienza. Dopo Al Meni e la Molo ci avviamo alla settimana della Notte Rosa per poi ospitare la settimana dei campinati del mondo di magia e Sportdance per altre centinaia di migliaia di presenze.

Un risultato, quello prima di maggio poi questo legato alle proposte sviluppate a giugno, che al di la del colpo d’occhio, in un sistema turistico balneare italiano in difficoltà, è un prodotto turistico riminese consolidato, che porta presenze, attiva la filiera economica di alberghi, ristoranti, pubblici esercizi con milioni di indotto economico, produce lavoro e al contempo accende enormi riflettori mediatici e delle ormai fondamentali arene social e del web. La strategia consolidata delle proposte ha lanciato anche un messaggio di fiducia alla nostra comunità e di grande forza, vitalità e dinamismo al resto del Paese e ai turisti. Da un lato il miglior viatico per luglio e agosto, dall’altro la dimostrazione che il sistema pubblico e privato riminese, quello che ci crede, sa che quando mette in campo il meglio di se stesso fa la differenza”.

> L’anticipo della festa: un successo per la Molo Live Parade
Grande successo anche per l’anteprima del venerdì sera con la Molo Live Parade che ha accolto riminesi e turisti con un lungomare chiuso alle auto e tanta musica live diffusa fra i palchi che hanno dato vita ad una ideale Time Machine con le Tribute Band disseminate lungo tutto il tratto da piazzale Fellini al porto. Un evento che, arrivato al secondo anno, ha dimostrato una crescita sensibile costituendo per gli organizzatori un valore aggiunto su cui puntare nelle prossime edizioni.

> Un risultato di tutti per il bene comune della città
L’Amministrazione Comunale ringrazia di cuore e fattivamente tutti i protagonisti che hanno contribuito alla riuscita dell’evento: consorzio del porto, forze dell’ordine tutte, operatori privati, pescatori, deejay, volontari, lavoratori, imprenditori, albergatori, media, Hera, Anthea, istituzioni, che hanno reso possibile questo successo col loro impegno e in fin dei conti la loro passione e dedizione per la nostra città

 

Alcune immagini (Ph (C) GiorgioSalvatori/officinaphotografica) della Molo 2015
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