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La Grande Erre di Marco Morosini, lettera iniziale dell'alfabeto dell’estate 2008 di Rimini

Data comunicato: 
8 Marzo 2008
La Grande Erre di Marco Morosini, lettera iniziale dell'alfabeto

Un abbraccio balneare che è ‘dentro’ tutti noi. Dall’accostamento e dagli innumerevoli rimandi fra ‘grafica’ e ‘fotografia’, nasce il soggetto del manifesto balneare della stagione 2008 di Rimini. Protagonista della nuova immagine turistica della città delle vacanze, è l’interpretazione creativa del famoso saluto della giovane bagnante che si immerge nella grande ‘erre’ di Adolfo Busi. Il celebre manifesto balneare del 1929 viene così ‘rivisitato’ 80 anni dopo da Marco Morosini, innovativo 'professionista dell'immagine', tra i talenti emergenti nel panorama nazionale nel campo della grafica e del design, collaboratore di importanti marchi come Ferrari, Iceberg, Maserati, Authier, Pollini.

Quello di Marco Morosini non vuole essere un semplice ‘rifacimento’ della gioiosa bagnante disegnata dal celebre pittore e cartellonista bolognese, ma un vero e proprio 'calco' fotografico d’autore (a partire dalla costruzione del set) adagiato sulla forza evocativa di un soggetto senza tempo che arriva fino ai nostri giorni ad identificare la capitale delle vacanze. Peraltro un'operazione tipologicamente accostabile ad alcuni tra i migliori processi dell'arte contemporanea.

Dopo la pittura, la grafica, il disegno e il fumetto, è dunque il lavoro concettuale e fotografico di Marco Morosini a caratterizzare la campagna di promozione turistica che, come ogni anno a partire dal periodo pasquale, vuole invitare e dare il messaggio di benvenuto a Rimini attraverso i manifesti, le cartoline, la pubblicità e i materiali di informazioni turistica realizzati dall’Assessorato al Turismo del Comune di Rimini.

Con quest’opera Marco Morosini, pesarese ma ormai riminese d’adozione (vive con la compagna e la figlia a San Giovanni in Marignano), entra a far parte del carnet di grandi personaggi che hanno filtrato, alla luce della propria sensibilità artistica, l’immaginario di Rimini.

Di anno in anno illustratori del calibro di René Gruau, Gianluigi Toccafondo, Milo Manara, Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, Luca Giovagnoli e Pablo Echaurren hanno posto la propria firma per ri-disegnare il 'look' dell'estate riminese, sulla scorta della celebre tradizione legata alla grafica balneare che, dagli anni Venti del XX secolo, ha consentito di annoverare tra i creatori di immagini balneari legate a questa città, artisti quali Marcello Dudovich, Alberto Bianchi e Adolfo Busi. Una tradizione che l'Amministrazione Comunale ha voluto riprendere a partire dall'anno 2000 e vivificare aggiungendo di anno in anno nuovi capitoli all'interpretazione artistica dell'immagine della città.

L’originale dell’immagine di Rimini 2008 rimarrà di proprietà del Comune e verrà esposta nel Museo della Città, così come è stato fatto con le opere precedenti

“Il manifesto di quest’anno – dice il Vicesindaco e Assessore al Turismo Maurizio Melucci – vuole mettere al centro il mare. Rimini è ‘il mare’. Questa operazione è costruita sul doppio filo dei processi della grafica contemporanea e della memoria e dello stimolo del ricordo di un’immagine di Rimini ancora oggi molto popolare: il mare, il sogno, il gioco, il sole. A ben guardare si tratta di un’azione che rientra a pieno titolo in quella nuova frontiera del marketing turistico che si chiama ‘marketing del ricordo’. Nell’ottica emergente dell’economia dell’esperienza, che si fonda sulla produzione e lo scambio di ciò che fa ‘battere il cuore’, diventa importante allargare lo sguardo sul turismo, sull’ospitalità, sull’intrattenimento tenendo conto della produzione non solo di beni, ma anche di emozioni e ricordi piacevoli.”