Musei Aperti 2010: prendi al volo la cultura!

Pubblicato il: 28 Gennaio 2015
I Musei Comunali di Rimini partecipano anche quest’anno a “MUSEI APERTI”, l’iniziativa promossa dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Rimini, che prevede nel mese di novembre aperture gratuite ed eventi in tutti i Musei del Sistema provinciale.

Domenica 7 novembre alle ore 11, presso la sala del Giudizio, Pier Luigi Foschi (Direttore dei Musei Comunali di Rimini) proporrà Pillole di curiosità fra le opere del Museo della Città. Un breve intervento su di un’iscrizione che ricorda il passaggio a Rimini dell’Imperatore Federico II, cui seguirà un concerto organizzato dall’Istituto Musicale Pareggiato “G. Lettimi”. Quartetto di chitarre “Agostino di Duccio” composto da Maurizio Cerqua, Riccardo Losappio, Alessandro Pigiani, Tonino Vaccari.

Formatosi nel 1975 nell’ambito della Scuola Benizzi di Rimini, Il Quartetto Agostino Di Duccio vede fra le tappe più importanti della sua attività il primo premio al Grand Prix d’Europe di Digione (1975) e al 5° Festival Nazionale di Chitarra di Ancona (1976), i concerti all’Auditorium “S. Leonardo” di Ascoli Piceno (1977) e all’Auditorium “Il Quadrifoglio” di Pescara (1977) e le partecipazioni alla XXVIII e alla XXIX edizione della Sagra Musicale Malatestiana di Rimini (1977 e 1978).
Scelte professionali diverse hanno poi separato le carriere dei musicisti, ritrovatisi, nel 2008, in occasione del concerto per le celebrazioni del centenario della nascita di Laura Benizzi. Dopo trent’anni il quartetto si è così ricostituito per condividere di nuovo, con chi vorrà ascoltarlo, il “diletto” di fare musica.

Il programma comprende musiche di Ludovico Roncalli (sec. XVII), autore di una raccolta di suites dal titolo Capricci armonici sopra la chitarra spagnola; di Cesare Negri detto Il Trombone (ca.1536-ca.1604), maestro e teorico del ballo autore dell'opera Le Gratie d'Amore, fondamentale per la storia della danza; di Girolamo Frescobaldi (1583-1643) che nel campo della musica strumentale rivelò la sua grandezza e conquistò fama europea; di Silvius Leopold Weiss (1686-1750) considerato uno dei maggiori liutisti del suo tempo; di Johann Sebastian Bach (1685-1750) autore di una vasta produzione strumentale, ma anche di lavori nati con finalità didattiche e poi entrati a pieno titolo nei repertori concertistici; di Georg Friedrich Händel (1685-1759) la cui opera può essere considerata la più alta e completa espressione del barocco musicale; di Isaac Albéniz (1860-1909), compositore e pianista spagnolo della cui poetica musicale, nella trascrizione per chitarra, vengono messi in risalto il colore particolare e la suggestione profonda; di Ernesto Lecuona (1895-1963), compositore di canzoni e di operette ispirate alla tradizione popolare cubana ma anche pianista e compositore di musica per pianoforte: anche in questo caso la trascrizione per chitarra, anziché tradire l’originale partitura pianistica, ne esalta le sfumature più nascoste.

Nel pomeriggio, alle ore 17, sempre nella sala del Giudizio, l’Ammiraglio Angelo Mainardi terrà una conferenza sul tema L’impiego della Regia Marina nella Grande Guerra e i MAS in Adriatico, incontro programmato in relazione alla mostra I decorati riminesi al Valore Militare (Museo della Città, 4-14 novembre 2010) a cura dell’Ass.ne ARIES (Associazione Ricerche Iconografiche e Storiche) in collaborazione con l’Istituto Nazionale del Nastro Azzurro, Sezione di Rimini.



MUSEI APERTI rappresenta anche un invito “da cogliere al volo” ad incontrare l'archeologia riminese lungo un itinerario che dalla preistoria giunge alle soglie del medioevo attraverso le sale della Sezione archeologica, trenta delle quali recentemente inaugurate, e .l’area di scavo della Domus del chirurgo con il più ricco corredo chirurgico dell’antichità a noi noto. Ma anche ad incontrare l’arte, nella Sezione Medievale e Moderna del Museo, fra le opere testimoni delle pagine più salienti della nostra storia: dalle tavole e dagli affreschi della Scuola riminese del Trecento, ai capolavori dell’età malatestiana, alla pittura del Seicento …., fino alla produzione artistica di Renè Gruau. Al Museo della Città è inoltre attualmente aperta la mostra Questo non è un piatto. Il vostro patrimonio. La vostra lingua. La vostra cultura. Il progetto, ideato dalla casa londinese di produzione artistica Moving Universe production,

E a scoprire le culture “altre” rappresentate nel Museo degli Sguardi sul colle di Covignano di Rimini: un percorso tra etno-archeologico fra le culture di Africa, America precolombiana, Oceania e Cina. Ove è anche allestita, fino al 6 gennaio 2011, la mostra Nel nome di Mami Wata - ‘sirena’ del vodu



Per info: tel. 0541.21482
www.museicomunalirimini.it