Al di là dei percorsi istituzionali che verranno, il risultato del referendum per lingresso dei sette comuni dellAlta Valmarecchia nella Provincia di Rimini apre scenari importanti sul fronte turistico e del marketing territoriale. Scenari che già oggi impongono alla politica e agli attori pubblici e privati di ragionare in prospettiva. Mi limito a sottolineare alcuni elementi
- A partire dalleffetto novità in termini di riposizionamento dellimmagine che lingresso di queste realtà può avere sul sistema turistico locale. Fino ad oggi infatti Rimini si è posizionata sul mercato in modo orizzontale, come destinazione prevalentemente balneare. Questo è il suo riconosciuto core business. Da oggi Rimini ha però unoccasione in più, quella di arricchire la sua offerta in direzione verticale, integrando in modo decisivo lofferta turistica provinciale (che già peraltro prevede uno straordinario entroterra) con lenorme potenziale costituito da 50 chilometri di entroterra ricchi di fascino e di storia. Si potrà promuovere con maggiore forza un sistema Rimini bilanciato e completo e questo non potrà che avere un forte impatto con ricadute positive in termini di immagine, specie sui mercati esteri
- Lauspicato ingresso dei comuni dellAlta Valmarecchia apre una sfida affascinante anche sul versante dellautenticità, elemento fondamentale per una destinazione come la nostra che è percepita prevalentemente come meta del turismo di massa. Allargare lorizzonte territoriale permetterebbe di ricercare un nuovo e più avanzato equilibrio - in primis di impostazione culturale e programmazione complessiva - del nostro prodotto turistico
- Sul fronte della proposta culturale la prospettiva è quella di passare ad accordi bilaterali estemporanei tra Riviera e singoli Comuni del Montefeltro a un vero e proprio sistema turistico che veda come parti eccellenti i luoghi dei Malatesta e del Ducato di Urbino. Peraltro in questa direzione si è già efficacemente mossa negli ultimi anni la Provincia di Rimini.
- Altra parola chiave è ambiente: turismo verde e turismo enogastronomico.
Io credo che lanno 2007 debba già vedere lavvio di una discussione e un confronto formale tra i Comuni interessati, le province di Rimini e Pesaro, le due Regioni per pianificare sinergicamente azioni e progetti di integrazione turistica condivisa. Ritengo che un tavolo di lavoro possa essere aperto proprio allinterno dellAgenzia di Marketing territoriale che è lorganismo più adatto per mettere a fuoco obiettivi e programmi che possono davvero rappresentare per tutti- provincia di Rimini e Valmarecchia- una straordinaria opportunità per il futuro.
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